In questo sabato pomeriggio, in Belgio, si è svolta la Sprint Race di Formula 2. La pioggia ha reso le qualifiche di ieri inusuali, mentre nella giornata di oggi le condizioni sono opposte, con pista completamente asciutta. Conquista il gradino più alto del podio Enzo Fittipaldi, seguito da Verschoor e Pourchaire.
Prima vittoria per Fittipaldi
Allo spegnimento dei semafori Daruvala parte bene, seguito da Verschoor e Fittipaldi. Dopo i problemi del pilota del team olandese MP, ci pensa Richard Verschoor a prendere la leadership del gruppo. Il pilota della Van Amersfoort Racing aumenta il passo, distaccandosi dal pilota brasiliano.
Il gap tra il primo ed il secondo comincia a diminuire a pochi giri dal termine della Sprint. Una strategia di gestione delle gomme non ottimale da parte di Verschoor, che con lo strappo iniziale le consuma più del dovuto. Non si può dire lo stesso di Fittipaldi, il quale gestisce ed aspetta pazientemente il crollo di Verschoor. Al 16esimo giro Enzo Fittipaldi sorpassa l’olandese e vola verso la bandiera a scacchi che gli consegna la prima vittoria stagionale, la prima anche per Rodin Carlin.
Paura per Daruvala
Insolito quanto accaduto al pilota indiano di MP Motorsport che grazie alla reverse grid, partiva primo nella Sprint Race odierna. Dopo un’ottima partenza, Daruvala riesce ad allungare le distanze dal resto del gruppo, ma al terzo giro succede qualcosa che porrà fine alla sua gara.
L’head rest di Daruvala si stacca, incastrandosi prima nell’halo della vettura di MP e poi volando via in pista. Il numero #2 è costretto a rientrare ai box e a scendere dalla monoposto. Un errore da parte del team per quanto riguarda la procedura di sicurezza e che verrà indagato post gara, ma che di certo fa male a Jehan che avrebbe potuto conquistare il podio.
Tutti contro Vesti
Il pilota della Mercedes Driver Academy è apparso in difficoltà nella gara odierna. Nonostante la bellissima partenza in cui è riuscito ad infilarsi nel corridoio centrale e a guadagnare qualche posizione, ha perso alcune posizioni in seguito ai duelli con Hauger, Martins e Doohan.
Star davanti al leader del campionato significa diminuire le distanze con lo stesso in classifica. Occasione d’oro per Pourchaire che vista la settima posizione di Vesti avrebbe potuto allungare, ma il francese della ART GP è crollato di prestazione, rischiando di perdere anche il suo terzo posto. Ottima la rimonta di Martins mentre Bearman fuori dalla top 10.
Domani mattina l’ultima Feature Race prima della pausa estiva!