Qualifiche inusuali, quelle disputate in questo venerdì pomeriggio dai piloti di Formula 2, sul circuito di Spa-Francorchamps. Una bandiera rossa e la pioggia battente hanno minato questa sessione, ma nonostante ciò Oliver Bearman è riuscito, in quell’unico tentativo a sua disposizione, a segnare il tempo che gli è valso la pole position.
L’unico tentativo di Bearman
Il cielo grigio sopra il circuito di Spa non prometteva nulla di buono, infatti si attendeva l’arrivo della pioggia dopo 5 minuti dall’inizio delle qualifiche. A causa dell’incidente di Manson però, la sessione è stata stoppata, riducendo ulteriormente il tempo a disposizione dai piloti per segnare il crono prima dell’arrivo della pioggia.
La track position allo scattare del semaforo verde si rivela importante, Vesti e Bearman approfittano della posizione del box della Prema per essere i primi a scendere in pista. In difficoltà il danese, Frederik Vesti, che con le slick sembra remare, specialmente nel terzo settore dove la pioggia comincia ad intensificarsi.
Il pilota della Ferrari Driver Academy, Oliver Bearman, si trova nella posizione migliore per effettuare il giro da pole position. L’inglese sta dietro al compagno di squadra Vesti – al quale fa riferimento – conclude l’unico giro della qualifica che gli vale la pole position che gli mancava da Barcellona.
Un debutto con il botto (letteralmente)
La prima qualifica di Joshua Manson si è conclusa a 2 minuti dall’inizio della stessa. Il pilota di PHM Racing ha perso il posteriore della sua monoposto, finendo nelle barriere di curva 9. A causa di questo incidente è stata esposta la bandiera rossa, che ha interrotto la sessione.
La pioggia era ormai giunta sul circuito quando le vetture sono tornate in pista dopo la bandiera rossa. Sceglie una strategia rischiosa, Kush Maini, che monta le gomme da pioggia. L’indiano della Campos segna il 19esimo tempo, la strategia non ha di certo pagato.
Dalla prima fila domani partiranno Daruvala e Verschoor, chi taglierà il traguardo per primo?