Inizia il weekend del GP del Belgio, il dodicesimo round della stagione e l’ultimo prima della pausa estiva. Sessione fondamentale per tutte le squadre, in quanto è l’unica prova libera disponibile nel weekend con il format sprint. Piove nelle Ardenne e probabilmente sarà anche così alle 17, con le qualifiche che determineranno la griglia di partenza per la gara di domenica.
Qualifica che, essendo il meteo instabile, potrebbe non disputarsi. In tal caso, la direzione gara ha fatto sapere che il via sarà deciso dalla classifica del Mondiale. Perez, quindi, partirebbe dalla pole position, in quanto Verstappen sconterà 5 posizioni di penalità per la sostituzione del cambio.
Il resoconto delle FP1 in Belgio
Tutti i piloti scendono in pista su gomme intermedie o full wet e, ovviamente, alcuni sono protagonisti di uscite di pista, fortunatamente senza conseguenze per alcun pilota. Tra questi, Pierre Gasly e Logan Sargeant provocano rispettivamente una bandiera gialla e una rossa, che fa fermare la sessione per una decina di minuti. Dopo una parte di sessione con condizioni da gomme intermedie, si torna ad usare le mescole full wet.
La prima sessione del GP del Belgio si conclude con Carlos Sainz davanti alle due McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris. Charles Leclerc e Sergio Perez completano la top 5. Albon, Tsunoda, Magnussen, Ricciardo e Hulkenberg chiudono i primi 10. Nomi importanti come Alonso, Hamilton e Russell sono rispettivamente 11esimo, 12esimo e 13esimo, con Max Verstappen in ultima posizione senza aver fatto registrare alcun tempo sul giro.
Alcuni piloti, come le due Alpine di Gasly e Ocon e Stroll oltre all’olandese, hanno scelto di non rischiare troppo, in un weekend in cui ogni treno di gomme da bagnato può rivelarsi fondamentale e in una pista che sappiamo essere pericolosa per i piloti sul bagnato.