La griglia di partenza del Gran Premio d’Ungheria si apre con una novità, che riguarda il poleman. Non c’è, come siamo stati abituati durante questa stagione, Max Verstappen, ma bensì Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, nella qualifica di ieri, è riuscito a centrare una pole meravigliosa – salendo a quota 104. Per l’inglese non sarà di certo facile proteggersi dall’attacco di Max Verstappen, che gli partirà accanto. Dopo l’annata 2021, i due campioni del mondo tornano a occupare una prima fila, facendo già capire il grande spettacolo che ci sarà alla partenza, in cui l’incognita può essere Lando Norris.
Il pilota della McLaren scatterà infatti in terza posizione che, considerando il quarto posto di Piastri, certifica ancor di più la grande risalita svolta dalla scuderia di Woking. Norris però, salvo sorprese, partirà con una media nuova e chissà che non possa esser proprio questo il jolly di cui usufruire allo spegnimento dei semafori.
Leclerc in sesta piazza, ma occhio alle due Alfa
In quinta posizione c’è una straordinaria Alfa Romeo guidata da Guanyu Zhou. Il cinese è senza dubbio uno degli MVP della giornata di ieri, in cui si è posizionato persino davanti al compagno di squadra Bottas – che scatterà in settima posizione. La speranza del team del biscione è quella di confermare l’ottimo passo gara visto venerdì durante le prove libere, con l’obiettivo di tornare finalmente in zona punti. In mezzo ai due piloti dell’Alfa, c’è la Ferrari di Leclerc. Il monegasco punterà sicuramente al podio ma, almeno fino al sabato, la SF-23 è sembrata averne molto meno rispetto agli avversari, anche se il passo gara potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa. Ottava piazza invece per un deludente Alonso, seguito dalla Red Bull di Perez – in enorme difficoltà – e dalla Haas di Hulkenberg che chiude la top ten.
Ricciardo ci proverà?
Undicesima posizione invece per Carlos Sainz. Lo spagnolo non è mai entrato in feeling con la vettura e la qualifica di ieri è solo stata la dimostrazione di un inizio di weekend quasi da dimenticare. La speranza è che in gara quest’oggi possa arrivare il riscatto che però, considerando le poche possibilità di sorpasso in Ungheria, non pare proprio semplicissimo. Dietro di lui l’Alpine di Ocon seguita dall’AlphaTauri di Ricciardo. L’australiano proverà di certo l’impresa, cercando di agguantare la zona punti – che pare però esser molto difficile – per chiudere nel miglior modo possibile il suo ritorno in griglia ufficiale. Accanto a lui l’Aston Martin di Lance Stroll.
Russell chiamato alla rimonta
Sul fondo della griglia in quindicesima posizione c’è Pierre Gasly, che avrà al suo fianco Alexander Albon. Dopo l’Austria e Silverstone, il thailandese ha un po’ deluso le aspettative non superando neanche il Q1. Dietro di lui Yuki Tsunoda con il sorprendete George Russell solo diciottesimo. Il traffico e anche la difficoltà nel mettere in temperatura la hard nel Q1 sono stati fatali all’inglese che sarà chiamato alla grande impresa. Ultima fila per la Haas di Magnussen e la Williams di Sargeant.
Alle 15.00 lo spegnimento dei semafori
È tutto pronto in griglia di partenza per il GP d’Ungheria che scatterà alle ore 15.00. Hamilton contro Verstappen, chi avrà la meglio?
GP Ungheria, la griglia di partenza
1 | Lewis Hamilton | Mercedes |
2 | Max Verstappen | Red Bull |
3 | Lando Norris | McLaren |
4 | Oscar Piastri | McLaren |
5 | Guanyu Zhou | Alfa Romeo |
6 | Charles leclerc | Ferrari |
7 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo |
8 | Fernando Alonso | Aston Martin |
9 | Sergio Perez | Red Bull |
10 | Nico Hulkenberg | Haas |
11 | Carlos Sainz | Ferrari |
12 | Esteban Ocon | Alpine |
13 | Daniel Ricciardo | AlphaTauri |
14 | Lance Stroll | Aston Martin |
15 | Pierre Gasly | Alpine |
16 | Alexander Albon | Williams |
17 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri |
18 | George Russell | Mercedes |
19 | Kevin Magnussen | Haas |
20 | Logan Sargeant | Williams |