Ancora una volta, ad aggiudicarsi il gran premio di domenica è il solito Max Verstappen. La grande sorpresa della settimana è la McLaren. La squadra padrona di casa si è dimostrata una minaccia sin dalle qualifiche di sabato, anche se poco ha potuto nel tentativo di spodestare la vittoria già scritta di Max. Silverstone è un grande punto di ripartenza per una squadra che nella gara d’apertura stagionale chiudeva in 17esima posizione con Norris, e si ritirava con Piastri… che balzo!
Torna a deludere ancora una volta Ferrari. La Scuderia fatica a trovare conferme weekend dopo weekend, tenendo una resa decisamente troppo altalenante, sintomo di una comprensione ancora acerba. Fa molto meglio Mercedes, soprattutto rispetto alle premesse del venerdì che la vedevano in lotta con la rossa. Un terzo e quinto posto che fanno tirare un sospiro di sollievo a tecnici e piloti davanti all’esigente pubblico connazionale. Non certo il risultato a cui la stella è abituata, ma comunque un malloppo di punti invidiabile dalle squadre con cui lotta nella classifica costruttori.
Chi sale dopo Silverstone
Le quotazioni che salgono dopo il weekend inglese sono ben tre: i piloti in ascesa sono Verstappen, Norris e Albon.
Max Verstappen + 1: continua a vincere senza sosta. Max ha ormai fatto l’abitudine alle vittorie, e quando esulta si limita il più delle volte ad un pacato “ah yes”. L’olandese inanella il sesto successo consecutivo, ipotecando il titolo con mezza stagione ancora da correre. Quando il connubio uomo-macchina è così dominante non si può che stare a guardare, applaudire, e alzare il valore al Fanta F1.
Valore attuale: 40 Masi
Lando Norris + 1: la partenza stagionale della McLaren è stata disastrosa, ma la reazione del team mette davvero paura a tutti. Lando ha dimostrato che quando la macchina c’è, lui è lì. Sempre. Partito dietro Max, gli è stato vicino per qualche tornata, per poi mettersi in gestione consapevole di star correndo una gara diversa da quella del due volte iridato. Scelta saggia che gli ha consentito di chiudere sul podio senza dover far fronte a minacce ingenti. Con il secondo posto di Silverstone porta a casa 18 pesantissimi punti in un ottica di risalita della classifica. Se McLaren saprà mantenere il “momentum” il ragazzo con la macchina papaya ne farà vedere delle belle.
Valore attuale: 18 Masi
Alexander Albon + 1: da quando Williams è tornata a dare segni di vita, Alex non ha esitato a farsi notare dimostrando le qualità che un po’ tutti sotto sotto conoscono. In Canada ha portato a casa il settimo posto, e a Silverstone ha dato un’altra prova di forza chiudendo ottavo davanti alle due Ferrari. Mostruoso. L’aumento di quota se lo merita tutto.
Valore attuale: 13 Masi
Chi scende
Il weekend inglese porta anche la nebbia per qualcuno. Tutt’altro che entusiasmanti le prestazioni dei piloti che scendono: Sainz, Ocon e Magnussen.
Carlos Sainz – 1: lo spagnolo ha concluso decimo, alle spalle del compagno, dopo essere partito quinto. Carlos ha peccato di nervosismo a più riprese, e forse anche per questo, la performance non è stata delle migliori. Se al tutto aggiungiamo anche la strategia che l’ha reso vittima di un triplice sorpasso, otteniamo un bilancio prestazionale sotto le aspettative per un pilota fin qui abbastanza consistente nonostante i mezzi scarsi.
Valore attuale: 25 Masi
Kevin Magnussen – 1: ultimo tempo in qualifica, poi ritiro in gara per l’arrosto del motore. La piega che sta prendendo la stagione di Kevin è di quelle che non ci si aspetta da un veterano come lui. Quinto risultato consecutivo fuori dai punti, ergo: -1 inevitabile
Valore attuale: 11 Masi
Esteban Ocon – 1: Fuori dal Q3 e ritirato la domenica. Esteban non è altro che la vittima di una squadra da cui ci si aspettava molto di più con l’arrivo del nuovo anno. Il francese pare ben diverso da quello che ha agguantato il terzo gradino del podio di Monaco. Calo di quotazione anche per lui.
Valore attuale: 18 Masi