Una strategia diversa quella provata con Charles Leclerc che non ha però portato a qualcosa di importante come sperato. Sarebbe dovuta in copertura su un Russell che aveva montato le rosse, da tutti scartate. Ma all’uscita dai box, Leclerc si ritrova con la bianca e George con la gialla, e la Mercedes svernicia la Ferrari.
Leclerc senza parole: “C’era poco da fare”
Concludere la propria gara in nona posizione non era sicuramente l’aspettativa del ferrarista. Le ambizioni erano altre, ovvero lottare con una McLaren che è sembrata di gran lunga superiore alla Rossa. Si voleva cercare una posizione da podio, che poi si è allontanato sempre di più.
Ai microfoni di Sky Sport, Charles non trovava le parole per descrivere il Calvario che ha appena passato. Prova quindi a cercare qualcosa che possa spiegare tutta questa sofferenza. Quel qualcosa sono le curve veloci, come era già stato annunciato prima del fine settimana in Gran Bretagna. Questa la vera debolezza della SF-23, con anche un tocco di classica sfortuna tra Safety Car e trenini di DRS: “Il primo stint non c’era degrado ma neanche il passo. Ci siamo fermati presto per fare la strategia su Russell e sfortunati sulla safety. Poi era impossibile sorpassare, Albon aveva il DRS. Il problema principale è stato il ritmo, facevamo fatica nelle curve veloci e in trazione, abbiamo pagato tanto lì. Sulla scelta della gomma Rossa non ho dubbi, è stata la scelta giusta. Avevamo una nuova media, ma non era la gomma: c’era il treno di DRS e c’era poco da fare”.
Articolo a cura di Francesco Orlando