Dopo aver dato un gran bel segnale in Canada, poi tramutato in risposta in Austria, per la Ferrari arriva la grande prova del nove. Questo fine settimana – in un mese di luglio ricco di impegni, con quattro gare in cinque settimane – la Rossa, come afferma anche Vasseur, va alla caccia della grande conferma sul tracciato di Silverstone. Una pista molto particolare, soprattutto se si considera l’elevato stress che subiranno gli pneumatici.
Ferrari, Silverstone la vera prova del nove
In Canada e in Austria sono arrivati segnali importanti soprattutto sul lato passo gara. Per quanto in qualifica si parli sempre di una Ferrari che riesce a poter puntare a un buon piazzamento – tenuto presente soprattutto del talento di Leclerc sul giro secco e della costanza di Sainz – in gara le cose di solito cambiavano. L’esempio più lampante è Barcellona, in cui Ferrari si confermò esser la quarta forza del campionato.
Dai famosi test Pirelli svolti qualche giorno dopo il GP del Montmelò sembra esser cambiato qualcosa: pare infatti che in Ferrari siano riusciti a trovare la quadra, capendo quale fosse la giusta strada da percorrere con la SF-23. Individuato il percorso, ecco che arrivano i primi cambiamenti: in Austria è stato infatti montato un nuovo fondo e una nuova ala anteriore – testati anche durante il filming day di Fiorano – che hanno dato la risposta che tutti i ferraristi stavano cercando.
Vasseur ammette: “Sarà un vero banco di prova per noi”
Solo in Gran Bretagna però si capirà se davvero Ferrari ha fatto quello step determinante che le ha permesso – almeno in Austria – di essere davanti ai loro rivali. Silverstone presenta infatti alcune delle velocità medie più alte in curva, elemento che ha causato numerose difficoltà al cavallino, come ammesso anche da Sainz. Proprio per questo, la Ferrari corre al riparo e monterà sulla SF-23 un nuovo diffusore. Che questo weekend rappresenti uno snodo cruciale per la Ferrari lo sa benissimo anche il team principal Frederic Vasseur che ha presentato così il nuovo race week:
“Nelle ultime due gare abbiamo dimostrato di aver fatto dei passi avanti rendendo più competitiva la SF-23. Siamo riusciti a dare ai nostri piloti una monoposto che li ha messi in condizione di attaccare, gestire bene le gomme e avere un passo costante. Sappiamo che il tracciato è fra quelli storici della Formula 1 al quale è indissolubilmente legata anche la storia di Ferrari, con i suoi curvoni da alta velocità che rappresentano un severo banco di prova per verificare la direzione che abbiamo intrapreso”.
“So di poter puntare sui piloti”
“Sappiamo – afferma Vasseur, in base a quanto riporta Motorsport.com – che possiamo contare sul contributo di entrambi i nostri piloti: Carlos un anno fa conquistò la sua prima vittoria in Formula 1, mentre Charles ha sfiorato a più riprese il successo e ha detto spesso di avere Silverstone nella lista dei suoi circuiti permanenti preferiti. Noi lavoreremo come squadra e faremo di tutto per metterli in condizione di combattere con i soliti agguerritissimi rivali”.
FONTE DICHIARAZIONI: Motorsport.com Italia