Alla bandiera a scacchi del GP d’Austria, in quarta posizione conclude Carlos Sainz. Partito in P3, lo spagnolo non è stato molto fortunato durante la sua gara. È stato infatti penalizzato di 5 secondi per Track Limits, un po’ come la maggior parte degli altri piloti.
Sainz non contento: “Oggi ne avevo di più”
Molti errori a livello personale per il #55 della Rossa. Dopo aver ricevuto tre avvertimenti per aver superato i limiti della pista, Carlos è andato nuovamente fuori ricevendo i 5 secondi. Questo tema passa però in secondo piano se comparata con la sua prestazione generale. Dopo aver scontato la penalità, lo spagnolo ha effettuato dei sorpassi magistrali riportandosi in terza. Posizione mantenuta fino all’arrivo della Red Bull di Sergio Perez. Ma anche lì, Sainz si è difeso con le unghie e con i denti, facendo anche lo stesso giochetto di Leclerc con Verstappen a Jeddah nel 2022.
Ciò per cui Sainz è scontento riguarda però un altro aspetto. Nei primi giri di gara, quando si trovava dietro Leclerc, il 27enne mostrava molto più passo. Il team, dal canto loro, ha deciso di non far lottare i propri piloti. Nell’intervista post-gara ai microfoni di Sky, Sainz ha fatto notare tutto il suo disappunto: “Non sono molto contento. Avevo il passo per fare più di un quarto posto. Stavo guidando bene. Dovremo analizzare cosa si sarebbe potuto fare diversamente. Mi resta una sensazione di grande amarezza”.
Si potrebbe parlare di campanello d’allarme in casa Ferrari, ma probabilmente in queste parole c’è l’adrenalina, ancora molto alta, di un pilota che sa di poter ottenere risultati sempre più incoraggianti.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO