Ancora Max, sempre Max. Dopotutto, non poteva mancare la vittoria dell’olandese nel GP di casa del suo team. Verstappen trionfa anche in Austria, davanti alla Ferrari di Leclerc e al suo compagno di squadra Sergio Perez, autore di un’ottima rimonta. Nonostante l’ennesima vittoria del campione del mondo, non è mancato lo spettacolo in pista, con tanti sorpassi e soprattutto track limits. Scopriamo insieme le pagelle della top ten del GP d’Austria.
GP Austria, le pagelle: il podio
Max Verstappen
Impressionante. Ancora una volta, come ogni fine gara, ci troviamo a commentare un weekend perfetto. A impressionare è la voglia di voler a tutti i costi il giro veloce – chiedendo a tutti i costi il pit stop sul finale. Voto 10.
Charles Leclerc
La Ferrari doveva cercare di dare continuità dopo quanto fatto in Canada e, se non consideriamo naturalmente Verstappen e la Red Bull, ha battuto nettamente i suoi rivali. Per Leclerc è un podio molto importante – il secondo stagionale – che riaccende qualche piccola speranza per la seconda parte di stagione. Voto 9.
Sergio Perez
Il suo venerdì era stato disastroso. Quindicesimo in qualifica e chiamato a una grandissima rimonta. Nella Sprint del sabato, le cose sembrano esser cambiate. Per lui, considerando il periodo di enorme difficoltà, è un podio che vale oro. Voto 8.
Fuori dal podio
Carlos Sainz
È stato senza ombra di dubbio il suo miglior weekend. Ha fatto il possibile per cercare di restare sul podio: la sua difesa su Perez è stata eccezionale, ma i giri alla fine erano ancora tanti. Unica pecca i 5 secondi di penalità presi per i track limits. Voto 9.5.
Lando Norris
Gli aggiornamenti funzionano; su questo poco ci piove. Norris sin dal venerdì è stato ottimo. Il grande punto di domanda era il passo gara e, per quanto non sia stato brillantissimo, la quinta posizione dell’inglese è un messaggio chiarissimo sul fatto McLaren sia pronta a tornare. Voto 8.5.
Fernando Alonso
È stato un weekend un po’ anomalo per lui. Non ha particolarmente brillato. Poteva fare di più, ma in gara pare che sia stata proprio la macchina a non permettergli di andare oltre la sesta posizione. Voto 6.
Lewis Hamilton
Il primo a impattare contro la penalità per i track limits – che gli è costata la quinta casella. Nervoso durante tutta la gara, costringendo Wolff a intervenire via radio per dirgli: “Giuda”. Voto 5.
George Russell
È stato un weekend parecchio complicato per lui. Undicesimo in qualifica venerdì – quindicesimo nella Sprint Shootout per un problema sulla sua W14 – e solo ottavo nella Sprint. È stata una gara di rimonta, ma con la sua vettura non è riuscito proprio a spingere. Voto 5.5.
Pierre Gasly
Dopo un sabato da dimenticare, ha saputo rialzare la testa portando a casa una buona nona posizione. Niente di eccezionale, ma comunque davanti al compagno di squadra solo dodicesimo. Voto 6.
Lance Stroll
Gara svolta su una strategia sbagliata. È stato molto vicino al compagno di squadra durante tutto il weekend, ma è venuto a mancare nel momento più importante. Voto 5.