In Austria è andato in scena il secondo dei sei weekend sprint di quest’anno. La qualifica di oggi ha deciso la griglia di partenza di domenica, mentre domani vedremo un sabato a sé stante (gli orari del weekend). Strappa la pole position Max Verstappen, ma dietro c’è una sorpresa. Leclerc e Sainz lo seguono, segno che gli aggiornamenti della rossa si stanno dimostrando efficaci.
Parte il Q1 ed è subito bandiera rossa in Austria
Nel trafficatissimo Red Bull ring il primo colpo di scena lo provoca Bottas. Il finlandese dell’Alfa Romeo ha fatto un testacoda in curva uno per poi rimanere bloccato al lato della pista. Dopo l’uscita della bandiera rossa, Bottas è riuscito a ripartire per tornare ai box. Ferrari e Mercedes hanno esordito con gomme soft usate in FP1, il fine: avere un vantaggio nella fase finale della sessione.
Fatica Perez: un set “sprecato” per risalire la china
Non parte male Ferrari nel primo turno di qualifiche. I nuovi aggiornamenti sembrano aver fatto fare alla SF-23 un ulteriore passo in avanti dopo il gran premio del Canada. Non sembra però trovare il feeling da subito Leclerc: il monegasco fatica molto in curva 1, dove perde centesimi preziosi. Situazione al limite tra Piastri e Alonso: lo spagnolo ha dovuto evitare la McLaren dell’australiano in uscita dall’ultima curva.
Non sembra positivo l’inizio del weekend di Perez. Il numero 11 ha dovuto montare un set di soft nuove in più per star dietro al compagno, da cui pagava un distacco pantagruelico prima del pit. Ad essere esclusi in Q1 sono le AlphaTauri di De Vries (ultimo) e Tsunoda (sedicesimo); Zhou (17esimo), con dietro Sargeant e Magnussen. Notevole come al solito Albon, che passa il taglio col nono tempo.
La festa dei track limits dell’Austria frega una Red Bull
Esordisce con un gran tempo Verstappen, ma l’olandese prende track limits all’ultima curva e vede il suo tempo cancellato. Fatica ancora Leclerc, che perde molto nel primo settore. Col suo primo tempo Leclerc si è messo in settima posizione. Come noto, Spielberg è la fiera dei track limits: eliminati anche i tempi di Perez e Stroll ad inizio Q2.
Nettamente più a suo agio Carlos Sainz. Lo spagnolo chiude un giro a ottantacinque millesimi da Verstappen. Nel secondo tentativo Leclerc si prende il quarto tempo, anche grazie al giro annullato di Alonso che scivola nono, a rischio eliminazione. Anche Perez e Russell vengono castigati dai commissari: il messicano scivola ultimo e l’inglese penultimo. Clamoroso Perez, che dopo essere risalito secondo vede ancora una volta il suo tempo cancellato, finendo ultimo. Esclusi Russell, Ocon, Bottas, Piastri e Perez.
Finale da brividi: Leclerc a 48 millesimi dalla pole di Verstappen
Comincia bene Leclerc, posizionandosi dietro a Verstappen di due decimi con un gran primo settore. Mercedes continua a faticare ed Hamilton lo dimostra. il sette volte iridato conclude il primo tentativo col quinto tempo, a cinque decimi e mezzo da Verstappen. Finale bellissimo dove Leclerc manca la pole per 48 millesimi. Dietro Verstappen e Leclerc c’è Sainz. Una grande Ferrari nel sabato di Spielberg. Quarto un Norris velocissimo, forte di una nuova McLaren in stile Aston Martin. Quinto Hamilton, con dietro le Aston di Stroll e Alonso. Ottava la Haas di Hulkenberg, con dietro Gasly e Albon. Le premesse per domenica sono frizzanti.