La squadra di Faenza é vicina ad una rivoluzione. Sembra infatti che quello che si auspicavano in casa Red Bull non si sia avverato, e che questo porterà inevitabilmente a importanti cambiamenti. Per capire cosa sta succedendo all’AlphaTauri dobbiamo ripercorrere gli ultimi anni del team.
Un team a cui piace cambiare
Il cambio del nome già avvenuto nel 2019, passando dal nome italiano Toro Rosso ad Alpha Tauri. Questo rebranding aveva lo scopo di far grande pubblicità al marchio di moda AlphaTauri che avrebbe fatto da main sponsor alla scuderia romagnola. Ciò non é andato come auguratosi. I risultati dell’ultimo anno e mezzo sono stati deludenti, e anche il brand AlphaTauri, è in perdita. Il tutto si andrebbe ad aggiungere ai costi che implica la permanenza in F1.
É per questo che Helmut Marko ha dichiarato alla Kleine Zeitung austriaca, che dal prossimo anno ci saranno nuovi sponsor ed un nuovo nome. L’AlphaTauri, come noi la conosciamo di per sé non esisterà più. Ma questa non è l’unica novità. Come già annunciato, la formazione faentina avrà due nuovi leader – Laurent Mekies e Peter Bayer – e non si sa se il duo formato da De Vries e Tsunoda esisterà ancora il prossimo anno.
Un team Red Bull-centrico
Una delle condizioni che forse ha influito di più sull’andamento dell’AlphaTauri è il fatto che si sia voluta staccare dalla casa madre, Red Bull. Negli ultimi anni infatti la squadra italiana ha iniziato a progettare in autonomia sempre più componenti della vettura, allontanandosi dal progetto Red Bull. Per Marko non va affatto bene, ecco infatti le sue inequivocabili parole: “Il percorso dell’AlphaTauri é chiaro: seguire Red Bull Racing nella misura in cui i regolamenti lo consentono. Progettare in proprio non é la strada giusta”
Il team di Faenza, inoltre, dovrebbe trasferirsi nel Regno Unito.
Il futuro dei piloti é a rischio?
Con tutti questi cambiamenti ci si chiede, i piloti continueranno ad avere un contratto? A detta del consigliere Red Bull non ci sono al momento trattative per la scissione di nessun contratto.
Anche se le voci di una certa insoddisfazione per le prestazioni del rookie Nyck De Vries ci sono da qualche tempo, viene sussurrato tra i corridoi il nome di Lawson come possibile sostituto, ma Marko si trattiene e risponde semplicemente “Non siamo soddisfatti di lui, stiamo valutando”.
Fonte dichiarazioni: Motorsport.com