Da questo weekend, con il Gran Premio d’Austria, inizia un fine settimana fondamentale per la Ferrari. La scuderia di Maranello, dopo l’ottima prestazione vista in Canada, vuole cercare di capire quanto il quarto e il quinto posto di Leclerc e Sainz a Montreal sia frutto di una strada, sul funzionamento della SF-23, finalmente intrapresa.
Ferrari prepara le novità
La Ferrari in Canada ha senza dubbio sorpreso. Se da un lato c’è stupore per l’ottima rimonta – eseguita grazie a una grande strategia attuata ai box – dall’altra parte c’è ancor più voglia di capire quanto il passo gara retto dalla SF-23 sia veritiero o meno. La rossa ha svolto ben quaranta giri sulla media, senza lamentare nessun tipo di problema – degrado in particolare, ma quello dipende anche dalle caratteristiche della pista. In Austria, come ammesso da Vasseur, arriveranno vari aggiornamenti con il fondo che sembra esser quello più importante.
Sainz svela il problema: “Tutto dipende dalle caratteristiche della pista”
Ieri a Fiorano si è svolto il filming day per la Scuderia che spera di aver già avuto le prime indicazioni – ovviamente positive – sul nuovo fondo, testato nel pomeriggio da Leclerc. A dare una sua idea su cosa si aspetta in Austria, è Carlos Sainz che ha presentato così il weekend di Spielberg: “Credo che il nostro passo in Austria dipenderà un sacco dalle caratteristiche della pista: penso che il nostro passo vari sempre per via di questo fattore. L’abbiamo visto dopotutto in piazze come Monaco o Canada, in cui abbiamo dimostrato di esser forti, mentre in piste con curve ad alta velocità come Barcellona, abbiamo faticato un po’ in più. Perciò credo che vedremo per questo weekend e non solo diverse variazioni della nostra competitività”.