Un venerdì meno semplice del previsto per Max Verstappen. Lasciando da parte la prima sessione, in cui nessun pilota ha realmente cercato il tempo sul giro, l’olandese ha chiuso le FP2 al sesto posto, dietro alle Mercedes, alle Ferrari e ad Alonso. I tempi, in ogni caso, sono da prendere con le pinze. La Red Bull ha deciso di simulare la qualifica molto prima di Ferrari e soprattutto Mercedes, trovando quindi una pista meno gommata.
Nonostante l’inizio di weekend in salita, il numero 1 è fiducioso di vedere passi in avanti per il prosieguo del fine settimana. Da quando ha sorpassato il compagno Perez tre gare fa a Miami, ha passato al comando tutti i giri successivi, passando per Monaco e Barcellona. A Montréal insegue la vittoria numero 41, che lo porterebbe alla pari di Ayrton Senna: un altro passo verso l’olimpo delle leggende del volante.
Le parole di Verstappen
“Ora piove, e anche domani. Domenica il meteo forse cambierà. Sicuramente è stata una sessione complicata, ma capitano anche giornate così. Mercedes e Ferrari veloci? Vedremo, magari noi eravamo in giornata no e loro in giornata sì. Forse una pista così, con tanti dossi e cordoli, non è adatta a noi, ma risolveremo”.