La stagione 2023 di Formula 1 è iniziata da appena tre mesi. Max Verstappen è al momento il vero e proprio dominatore di quest’annata, con una Red Bull che sembra essere assolutamente imprendibile. Proprio per questo, sono già tante le scuderie che iniziano a pensare alla prossima stagione, riflettendo su quale pilota della loro line up confermare.
Tanti piloti in scadenza
A fine 2023, almeno al momento, ben sette piloti saluterebbero la Formula 1. Parliamo per l’esattezza di: Hamilton, Magnussen, Hulkenberg, de Vries, Tsunoda, Zhou e Sargeant. Tanti piloti, tutti però con situazioni molto diverse. Se da un lato infatti c’è chi, come Hamilton, è ormai a un passo dal rinnovo, su alcuni iniziano già a esserci i primi dubbi su un’ipotetica permanenza in vista della prossima stagione.
Hamilton, su di lui non ci sono più dubbi
Su di lui ormai sembrano non esserci dubbi. Lewis Hamilton, in base a quanto affermato sia dal team principal Wolff che da lui stesso, dovrebbe rinnovare il suo contratto con la Mercedes – almeno fino al 2025. Si tratta quindi di un’estensione biennale, voluta fortemente dal sette volte campione del mondo. “Sarà a brevissimo” – ha confermato in un’intervista Toto Wolff, ponendo ormai fine alla questione. Hamilton ha dimostrato, e continua a farlo tutt’ora, di non voler assolutamente mollare e – con una macchina forte – di poter fare ancora la differenza. Con lui, una vettura che sembra andare forte e un confermatissimo Russell (che tra l’altro ha firmato da poco il prolungamento), Mercedes può davvero iniziare a spaventare tutti in vista delle prossime annate.
Zhou: sarà rinnovo?
In casa Alfa Romeo invece l’uomo da tenere sott’occhio è Guanyu Zhou. Il cinese al momento non sta svolgendo una brutta stagione, anzi. A differenza del 2022 – quando nelle prime gare Bottas gli è stato davanti anche con grande facilità – pare che Zhou stia mettendo in mostra l’anno di esperienza maturato nel circus. I risultati, come anche nel caso del GP di Spagna, stanno arrivando – senza dimenticare il fattore vettura che fa tutta la differenza del mondo. Per lui, salvo clamorosi colpi di scena, non dovrebbero esserci problemi per il rinnovo, anche se l’arrivo di Audi – a partire dal 2026 – potrebbe spaventare e non poco.
De Vries tra i piloti in scadenza più vicino all’addio
In casa AlphaTauri invece la situazione è molto delicata. Come la passata stagione, la scuderia di Faenza sta attraversando un periodo di grande difficoltà. La coppia pilota non ha particolarmente brillato in quest’inizio di stagione, ma le prestazioni della vettura non hanno dato grandi garanzie. Se da un lato Tsunoda non sembra esser minimamente in discussione, i punti di domanda arrivano su Nyck de Vries. Il pilota olandese è ancora a caccia dei primi punti stagionali e la pressione inizia a farsi sentire. Nel corso delle ultime settimane era circolato il nome di Daniel Ricciardo, che avrebbe potuto prendere il posto di de Vries già a stagione in corso. A smentire il tutto è stato Helmut Marko, che ha però confermato che de Vries è sotto osservazione. L’olandese, dunque, non può sbagliare: si gioca tutto nelle prossime gare e sa benissimo che entrare nella zona punti per un weekend, potrebbe esser l’arma fondamentale per restare almeno nel 2024. Qualora non dovesse dare garanzie, in casa AlphaTauri il nome più caldo è quello di Lawson.
Sargeant, varrà il jolly “anno prova”?
In Haas invece entrambi i piloti sono in scadenza. Parliamo di due uomini di grande esperienza nel mondo della Formula 1, con Steiner che non ha nascosto la volontà di voler continuare con entrambi. Il team principal Haas, dopo l’esperienza da lui definita fallimentare con Mazepin e Mick Schumacher, crede fortemente che l’esperienza possa esser fondamentale per il suo team, che a oggi è parso un po’ in difficoltà in alcune gare. Così come in difficoltà è senza dubbio Logan Sargeant, in scadenza di contratto a fine 2023. Il rinnovo non è chiaramente cosa fatta, in quanto mancano ancora i primi punti della stagione, ma la vettura non dà di certo l’occasione al pilota appena arrivato dalla Formula 2 di poter arrivarci facilmente in ogni gara. La sua nazionalità, unita al fatto che sia un pilota della Williams Academy e l’anno di adattamento, dovrebbero però permettere a Sargeant di restare almeno per un altro anno al fianco di Alexander Albon.
Siamo solamente a inizio stagione e può ancora succedere di tutto. Ci sarà qualche grosso colpo di scena? Non resta che scoprirlo.