È stato un fine settimana molto difficile per la Ferrari. Gli aggiornamenti non hanno permesso alla rossa di concretizzare in gara quanto di buono fatto, almeno da Carlos Sainz, nella qualifica del sabato. In Spagna a vincere è ancora una volta Verstappen che conclude davanti a Lewis Hamilton e George Russell.
Ferrari, quante difficoltà la domenica
Sainz, partito secondo, non è andato oltre la quinta posizione. Un risultato che parla chiaro e che dà pienamente l’idea delle difficoltà della Ferrari. La SF-23 continua a essere una vettura troppo incomprensibile in gara, in cui il degrado è uno degli elementi più presenti. Lo spagnolo, infatti, partito con gomma soft, ha montato nel corso del primo stint la gomma media. Scelta che alla fine si è dimostrata esser disastrosa, con Sainz che non è mai riuscito a far funzionare la mescola.
Sainz: “Barcellona pista difficile”
La Ferrari ha perso dunque un’altra occasione per poter cercare di rialzare la testa dopo un inizio di stagione difficile, come ha fatto invece Mercedes. A Maranello c’è ancora molto da lavorare, come ammesso dallo stesso Sainz ai microfoni di Sky Sport F1: “Ho provato tutte le gomme, ma è sempre un circuito molto difficile per noi, con tanto degrado e tante curve veloci, ho sofferto tanto quello. Penso che il pacchetto nuovo stia facendo quello che ci aspettavamo, ma portarlo su un circuito difficile per noi forse non dimostra il progresso che stiamo notando“.