Nonostante tutto, la pole è sempre la sua. Max Verstappen realizza il miglior tempo anche nelle qualifiche del GP di Spagna, chiudendo davanti a Carlos Sainz e un super Lando Norris.
Disastro Leclerc: per rimontare serve anche una buona strategia
Partirà invece dalla pitlane la Ferrari di Charles Leclerc. Tanti i problemi sulla sua SF-23 che non gli ha concesso di superare neanche il Q1 nelle qualifiche di ieri. Sulla sua vettura, Ferrari ha montato una nuova batteria, centralina e trasmissione. Per Charles sarà una gara di rimonta e, considerando che il Montmelò non è sicuramente la pista più facile su cui superare, fondamentale sarà anche la strategia. A tal proposito, scopriamo la strategia consigliata da Pirelli per questo GP.
GP Spagna, ecco la strategia di Pirelli
In caso di gara tutta su pista asciutta, una strategia su due soste è sulla carta la più veloce, con questa successione di mescole – Soft/Hard/Hard – come la migliore con l’opzione inversa (Hard/Hard/Soft) disponibile per chi parte nelle retrovie. Le finestre per il cambio gomme possono essere individuate fra il giro 13 e il 18 per la prima sosta e fra il 37 e il 43 per la seconda. Un’altra opzione a due soste potrebbe essere Soft/Hard/Soft (prima sosta fra il giro 15 e il giro 20, seconda fra il 46 e il 51).
Una strategia a tre soste, scelta praticamente da tutti lo scorso anno, potrebbe articolarsi in questa sequenza: Soft/Hard/Soft/Soft, iniziando a cambiare le gomme già fra il giro 10 e il 15. Ovviamente, chi ha avuto la possibilità di conservare dei treni di Soft nuovi potrebbe preferire questa scelta strategica decisamente più aggressiva rispetto a quella su due soste.
Isola: “Strategia a due soste la più probabile”
A darci un’idea ancor più chiara su quale possa esser la miglior strategia, è il capo dell’area Motorsport di Pirelli Mario Isola: “Una qualifica ricca di colpi di scena quella di ieri pomeriggio. In condizioni di aderenza non ideali proprio per l’acqua caduta in precedenza è ancora più eclatante vedere che ben dieci piloti siano stati in grado di scendere sotto il limite previsto nelle simulazioni della vigilia (1m13.400s) e il tempo della pole sia quasi 1.2s inferiore! Il fatto che nelle prime cinque posizioni si siano piazzate cinque vetture diverse è un segno dell’equilibrio fra le forze in campo, anche se chiaramente un pilota e una vettura rimangono anche su questa pista i favoriti per la vittoria.
“Attenzione alla pioggia”
“Sulla base di quanto visto finora, per quanto riguarda la strategia da adottare in gara si può confermare la previsione della vigilia, con la scelta delle due soste favorita rispetto ai tre pit-stop e con la Hard – la nuova C1 introdotta all’inizio del 2023 – come mescola più performante. Inoltre, va considerato che fra la griglia di partenza e la prima curva ci sono diverse centinaia di metri da percorrere e quindi la scelta della Soft in partenza, grazie alla maggior aderenza che garantisce, diventa l’opzione più valida. Ciò detto, non dimentichiamoci che, al momento, Meteo France dà un 60% di possibilità di pioggia a partire dalle 15 di domani…”.
FONTE: Pirelli F1 Media