C’è fiducia in Alfa Romeo. Tra i vari elementi che funzionano ora c’è soprattutto quello di avere una macchina competitiva ma soprattutto un team leader, arrivato da un divorzio con Mercedes che lo ha fatto tornare a nuova vita: Valtteri Bottas.
Costante, ma non troppo aggressivo, Bottas è lo stesso pilota dell’anno scorso ma quest’anno dimostra più sicurezza riuscendo ad estrarre il 100% dalla sua macchina. Trasferitosi dalla Mercedes all’Alfa Romeo nel 2022, Valtteri ha ottenuto nelle prime 4 gare stagionali degli ottimi risultati, alzando le aspettative dell’intero team che, ora, punta proprio sul finlandese per conquistare la Top 5.
A Miami si cerca un’ulteriore conferma
In questa prima fase di stagione ottenere più punti è fondamentale. L’Alfa Romeo ne ha 25, e 24 di questi sono stati portati proprio da Valtteri che crede che proprio a Miami, complice l’incognita condivisa da tutti i team e piloti, potrebbe esserci l’occasione di raccoglierne tanti e continuare questo trend positivo. “Sono felice di poter correre a Miami. Sto apprezzando già da alcuni giorni l’atmosfera e sono sicuro che sarà uno spettacolo incredibile. Il tracciato presenterebbe buone opportunità di sorpasso e il potenziale per una gara divertente c’è. Sappiamo di poter fare un altro buon fine settimana: vogliamo continuare questo momento positivo“. C’è un crescente senso di fiducia nella squadra, sappiamo che possiamo fare bene su ogni pista ed abbiamo le carte in regolare andare là fuori e dare il massimo”.
Un buon progetto alla base
Tutto nasce dalla bontà del progetto dell’Alfa Romeo C42, una monoposto che è riuscita ad avere ottimi riscontri su ogni pista al momento, ultimo tra tutti quello a Imola dove Valtteri ha conquistato per la prima volta in questa stagione la Top 5 nonostante qualche problema in più ai box. Il team rispetto ad altri non soffre nemmeno tanto il fenomeno del porpoising, e questo è dovuto proprio al nuovo progetto della C42, che le consente di non risentire troppo delle variazioni da terra e non pregiudicare dunque le prestazioni. Un accorgimento che potrebbe aver portato benefici e che differenza l’Alfa Romeo dalla Ferrari e alla Haas, ovvero le due scuderie che montano Power Unit Ferrari, sta nella scelta di optare per un sistema di sospensioni push rod sia all’anteriore che al posteriore.
Il confronto con Zhou
Il punto mancante in classifica costruttori lo ha conquistato alla prima gara della stagione Guanyu Zhou, il rookie Cinese, che, sebbene sia alla sua prima stagione in Formula 1 non sta deludendo le aspettative mettendosi sempre vicino alla zona punti. “Miami è una buona opportunità per tornare in pista e continuare il nostro buon lavoro – ha detto Zhou – sono contento della progressione che ho fatto finora e voglio continuare a crescere per portare a casa più punti. Sono stato vicino alla top-10 nella maggior parte delle gare finora, quindi stiamo andando nella giusta direzione. Non ho fretta e so che devo continuare a lavorare sodo, poi i risultati arriveranno. La pista di Miami è, naturalmente, nuova per me, anche se l’ho provata al simulatore. Lo è però per tutti quindi, da questo punto di vista, parto per la prima volta allo stesso livello di tutti gli altri. Come sempre, dovremo massimizzare ogni sessione in vista delle qualifiche, assicurandoci di ottenere il massimo dalla nostra vettura. Sono fiducioso che potremo avere un buon risultato questo fine settimana”.
Fonte: Formula Passion