Sveglia presto, in questa domenica uggiosa a Monaco, per assistere alla Feature Race di Formula 3, gara in cui in palio ci sono più punti rispetto alla Sprint svolta ieri. Dopo il podio di Fornaroli nella Sprint Race, un altro italiano sale sul podio, questa volta sul gradino più alto. Stiamo parlando di Gabriele Minì, con lui sul podio due piloti di Prema: Beganovic e Aron.
Minì al massimo
Allo spegnimento dei semafori, il poleman Gabriele Minì parte benissimo, mentre Dino Beganovic si accoda al palermitano. La Safety Car azzera le distanze tra i due piloti che partivano dalla prima fila del principato di Monaco. Lo svedese che guida per il team italiano Prema cerca, ininterrottamente, di attaccare il Junior Driver di Alpine, ma Minì riesce a togliersi dalla zona DRS dell’avversario.
Nel mentre, il compagno di squadra di Beganovic, Paul Aron viene rincorso dal pilota della Hitech, Luke Browning. Una lotta intensa per il terzo posto, che si infittisce ancora di più a due giri dal termine della corsa, quando Aron sembra non averne più. Il numero #1 della Prema soffre di graining e Browning non se lo fa ripetere due volte dal suo team di mettere pressione ad Aron.
L’ultimo giro costituisce l’ultima opportunità di Beganovic e di Browning per superare gli avversari. Il bretone non riesce a prendere Aron, mentre il pilota della Ferrari Driver Academy si trova a 3 decimi da Gabriele Minì. Nessuno dei due riesce nell’impresa, Minì diventa così vincitore di Monaco, mentre Prema si porta a casa una doppietta strepitosa in termini di punti per i mondiali costruttori e piloti!
Montoya: o tutto o niente
Ottimo weekend per Hitech Pulse Eight che con questa gara porta a casa una vittoria, un quarto posto ed un quasi quinto, vanificato al giro 20 di 27. A volte è meglio rischiare il tutto per tutto, piuttosto che rimanere fermi a guardare, ne sa qualcosa Sebastian Montoya che ha fatto l’impossibile per superare Caio Collet ed aggiudicarsi il quinto posto.
Un’ombra negli specchietti retrovisori di Collet non lo lasciava in pace, si trattava della monoposto del colombiano Sebastian Montoya. L’ha studiato, gli ha messo pressione e poi è andato all’attacco, ma il brasiliano ha lottato con le unghie e con i denti per difendere la sua posizione.
Collet chiude sempre bene la traiettoria, ma Montoya è lì, si fa vedere e poi cerca di sfilare davanti all’avversario che gli rende impossibile passare. Poi però, un baffo, Montoya tocca Collet che fora. Il brasiliano è costretto al ritiro, mentre Montoya deve raggiunge ai box per sostituire l’ala anteriore danneggiata. Finisce in fondo al gruppo e prende in aggiunta 10 s di penalità per l’incidente. Spettacolare duello che ha ucciso la gara di entrambi.
Problemi, problemi e ancora problemi
Problemi per il secondo classificato di ieri, Fornaroli, che nel giro di formazione non riesce a partire, costretto quindi a partire dalla pit lane. A fargli compagnia in pit lane ci sono anche tutti e 3 i piloti della PHM Racing costretti a partire da lì per aver infranto l’articolo 21.5 del regolamento.
Al primo giro Coohen si schianta alla curva 12, mentre a Barnard vengono assegnati 10 s di penalità per aver tagliato all’interno della Sainte Devote. Senza problemi, ma in difficolta, il leader del campionato, Gabriele Bortoleto, che dopo le qualifiche insipide di venerdì, conclude un weekend sotto tono.
Barcellona preparati, la Formula 3 sta arrivando!