Si è conclusa anche la terza sessione di prove libere nel Principato di Monaco, probabilmente la più importante dell’anno. L’asfalto caldo e la pista scivolosa hanno fatto da contorno ad una sessione tirata in vista della qualifica delle 16:00. Data la netta superiorità Red Bull sembra che la pole sarà una questione tra Verstappen e Perez. L’olandese comanda con un 1:12.776. Il compagno lo segue a 73 millesimi di distanza.
Capricci per Alpine e Ferrari a Monaco
Le FP3 si aprono con una macchina ferma nel tunnel. Ad avere problemi è l’Alpine di Esteban Ocon, il quale fatica ad inserire la prima marcia. Il francese la spunta riuscendo a ripartire per tornare ai box e proseguire senza intoppi la propria ora di prove. Attende un attimo più degli altri Max Verstappen prima di scendere in pista, ma quando lo fa mette in riga tutti mettendosi il compagno della Red Bull a più di mezzo secondo. Segnali decisamente più incoraggianti rispetto a ieri, dove l’olandese si diceva spaventato dalle Ferrari.
Non buoni, invece, i segnali di Ferrari. Il padrone di casa Charles Leclerc ha evidenziato problemi di guidabilità seri sulla sua SF-23. La rossa saltella visibilmente, e il monegasco ha faticato a fare il tratto che va dal tabaccaio alla seconda chicane delle piscine in pieno. Nella parte di tracciato più pericolosa del Principato la SF-23 perde decimi importanti, e il rimedio potrebbe essere alzare la monoposto da terra. Non certo la situazione ideale quando si è ad un passo delle qualifiche. Nessuna lamentela particolare invece da parte di Sainz, visibilmente fiducioso nonostante l’incidente nelle FP2 di ieri.
Hamilton nel muro e Magnussen fermo
A sei minuti dalla fine della sessione Lewis Hamilton fa uscire le bandiere gialle. L’inglese scoda alla Mirabeau alta per poi impattare contro le barriere. Non ci vuole molto prima della bandiera rossa che porrà fine alla sessione. Il sette volte iridato non facilita la giornata alla squadra, che dopo l’aggiornamento alle pance non ha ancora trovato la sua dimensione. Anche Kevin Magnussen fa uscire le bandiere gialle, e per ben due volte nel giro di pochi secondi. Il danese va lungo prima alla santa devota, poi rimane a piedi al Portier. Da verificare il problema della sua VF-23.
Ottimi Norris e Aston. La classifica finale delle FP3 di Monaco
Le due Red Bull sono marcate a uomo da un ottimo Lance Stroll. Nonostante la quattordicesima posizione di Alonso, l’Aston Martin conferma di essere davvero veloce nel lento. Sainz e Norris seguono in quarta e quinta posizione. Molto bene l’inglese che eccelle sempre nei tracciati dove conta soprattutto il talento del pilota. L’alpine di Gasly e la Ferrari di Leclerc precedono Hamilton (ottavo). L’altra Alpine di Ocon e Valtteri Bottas sigillano la top 10 davanti ad un arrancante Russell.
Dopo l’inglese, ci sono le due Haas di Magnussen e Hulkenberg. Dietro Alonso (14esimo) si posiziona Tsunoda. Il compagno del giapponese Nick de Vries è ultimo. L’olandese deve cambiare marcia se vuole scongiurare la vociferata sostituzione. Zhou (16esimo) precede il duo Williams capitanato da Sargeant, sorprendentemente davanti al compagno. In 19esima posizione c’è Piastri.