Se c’è un Gran Premio in cui tutti possono sognare anche per poco di poter arrivare al podio o alla vittoria, è proprio quello di Monaco. Monte-Carlo è un one shot di adrenalina, precisione, sta tutto – o quasi – nei piedi del pilota. Ma a volte anche quello può non bastare. Conta tanto anche il lavoro della squadra perché una strategia sbagliata può incidere particolarmente sull’andamento della gara. Se lo ricorda bene la Ferrari, alle prese con uno dei weekend più difficili degli ultimi anni. Il team non è riuscito a convertire la Pole di Leclerc in una vittoria, e nemmeno in un podio. Uno scenario imbarazzante che ha rotto alcuni equilibri e messo in discussione figure come quella di Binotto e di Inaki Rueda.
Ma la lezione del 2022 potrebbe essere servita veramente a qualcosa. Toccare il fondo ha portato il team a reagire e nonostante la stagione 2023 sia iniziata nel peggiore dei modi, con 1 solo podio all’attivo, non si può negare l’impegno messo in pista dal team capitanato da Vasseur. Proprio il Team Principal della Ferrari alla vigilia del giovedì di Monaco ha parlato delle ambizioni della Rossa alle prese con un appuntamento importante, a casa di Charles Leclerc.
Vasseur: “Gara preparata nel dettaglio”
Il team deve farsi trovare pronto, perché Monte-Carlo non offre solo opportunità ma anche tante insidie. Proprio per questo la Ferrari ha scelto di rimandare le novità tecniche che avrebbe dovuto introdurre già a Imola – gara poi annullata per via delle alluvioni che hanno duramente colpito la Regione. La SF-23 aggiornata arriverà la prossima settimana a Barcellona. Una scelta che viene in contro anche alle esigenze dei piloti, che fin da subito devono trovare il giusto feeling con la monoposto. A Miami era arrivata una cocente sconfitta. Il team non è riuscito a trovare l’assetto ideale con le novità portate e Charles ha sofferto particolarmente questo problema.
“Si torna a gareggiare, questa volta a casa di Charles a Monte Carlo. Sarà quindi un appuntamento speciale e particolarmente emozionante per lui, così come per tutti noi – commenta Vasseur. Insieme a Charles e Carlos abbiamo preparato il fine settimana nei minimi dettagli per sfruttare ogni opportunità che la pista, particolarmente insidiosa, potrebbe offrire.“
Charles e Carlos adorano Monte-Carlo
Il pilota monegasco non ha ancora brillato nella sua gara di casa, a differenza del compagno spagnolo. Solo lo scorso anno Charles, è riuscito a concludere la gara, ma con l’amaro in bocca per una vittoria buttata al vento e soprattutto senza ottenere nemmeno il podio. Quest’anno sarà ancora più difficile perché la monoposto non è al livello della diretta concorrente, la RB19. Inoltre alla lotta si è aggiunta anche l’Aston Martin già a quota 4 podi in questo avvio di stagione. Uno scenario complesso, in cui serve lucidità e carattere per venirne fuori.
“Entrambi i nostri piloti adorano il tracciato – Charles è stato in pole negli ultimi due anni, Carlos è sempre salito sul podio a Monaco da quando è entrato a far parte della Scuderia – e daremo il massimo per ottenere un buon risultato da dedicare ai nostri tifosi” ha concluso Vasseur.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion