Un fantastico Max Verstappen vince, come un anno fa, sul suolo della Florida. Niente ha potuto Perez, che nonostante la pole position di ieri, si vede costretto a cedere di fronte all’immensità del compagno. Weekend quasi anonimo per la Scuderia Ferrari, meglio Mercedes e Aston Martin. Ottima anche Alpine.
Partenza e subito bagarre iniziale a Miami
Variegata la scelta degli pneumatici sulla griglia di partenza di Miami. Nella top 10 partono tutti con gomma media fuorché Ocon e Verstappen, i quali prediligono la bianca. Alla fine del primo giro i primi tre sfilano così come sono partiti. Appena dietro, Magnussen perde tre posizioni ed innesca una bagarre emozionante con Leclerc. Verstappen fa lo spettatore poi approfitta della lotta per passare il duo in un colpo solo. Davvero sbalorditiva la velocità con cui, grazie anche al drs della sua Red Bull, fulmina i due sul posto. L’olandese cannibalizza la griglia, portandosi in seconda posizione nel giro di sole 15 tornate.
Tanta fatica nella fase iniziale per Leclerc e Hamilton. Entrambi, dopo la qualifica deludente di ieri, non riescono inizialmente a spremere le rispettive monoposto per sperare nella rimonta.
Quanta fatica per Ferrari a Miami
Il passo dello spagnolo è stato buono nella prima parte di gara, ma dopo aver montato la gomma dura è crollato. Nulla ha potuto Sainz contro un’Aston Martin decisamente più in forma. La Ferrari ha tentato l’undercut sull’asturiano, che pur riuscendo, non è servito a molto. Il sorpasso di Alonso avvenuto poco dopo e la penalità di 5 secondi di Sainz per aver superato il limite in pit-lane hanno aperto la strada allo spagnolo col numero 14. Fatica immane anche per Leclerc, che tra sottosterzo e un trenino di drs rimane imbottigliato dietro Magnussen per svariati giri. Nel finale Leclerc riesce a passare Gasly, ma un Hamilton più a suo agio sopravanza il monegasco.
Verstappen contro Perez: la rimonta dell’olandese volante
C’è un pilota che riesce a firmare settori record con una gomma bianca vecchia di oltre 40 giri. La rimonta di Max Verstappen quantomeno fino alla zona podio era scritta, ma che l’olandese riuscisse ad annichilire la concorrenza con tale sfrontatezza non era prevedibile. Max ha fatto la sua sosta al giro 46 rientrando dietro Perez, e non ci è voluto molto per vedere il numero 1 sorpassare definitivamente il messicano. Non c’è stata praticamente lotta. Il quinto appuntamento stagionale viene dunque firmato da Verstappen. Prova di forza da applausi per il leader del mondiale nonché campione in carica.
La classifica finale della gara
Ennesima doppietta stagionale della Red Bull. Verstappen vince davanti al poleman Perez. Terzo c’è il solito Alonso, con alle spalle un grande George Russell, forte di una Mercedes migliore rispetto all’Azerbaijan. Sainz e Leclerc mettono a sandwich Hamilton. Dietro al monegasco c’è il duo Gasly-Ocon, testimoni di un’Alpine più in palla del solito. Magnussen chiude la top 10 con una Haas che forse trova il suo tipo di pista ideale. Hulkenberg è quindicesimo. Tsunoda tiene l’11esima posizione dopo una bagarre con Bottas (13esimo). Tra i due c’è la più opaca prestazione di Stroll (12esimo). Alle spalle del finlandese dell’Alfa Romeo c’è la Williams di Albon. Zhou è sedicesimo davanti a Norris. De Vries, dopo aver colpito l’inglese della McLaren alla partenza, arriva 18esimo davanti a Piastri. Sigilla l’ordine di arrivo Logan Sargeant.