La McLaren dal terribile inizio di stagione in Bahrain, ha dimostrato un gran miglioramento, soprattutto in Australia, fino ad arrivare al suo primo podio stagionale con Lando Norris al Gran Premio dell’Emilia-Romagna anche se frutto, in parte, di una buona dose di fortuna. Secondo il team principal Andreas Seidl però il team non ha del tutto messo da parte i propri problemi, aggiungendo che potremmo vedere ancora, nel corso della stagione, la vettura papaya in difficoltà.
Seidl sebbene sia felice di come risponde la macchina anche su diverse configurazioni di pista, preferisce rimanere cauto poiché ci sono altri team come Alfa Romeo, o Haas che si sono rivelati competitivi, aiutati anche dal passo falso della Mercedes, costretta a lottare a centrocampo soprattutto con Lewis Hamilton.
“Penso che da quello che abbiamo visto da Melbourne a Imola, la macchina sta lavorando in tutti i tipi di condizioni e anche con diversi layout di pista, il che è molto positivo”, ha detto Seidl.
“Ma, allo stesso tempo, se guardi al campo dove è molto vicino tra la Mercedes, noi, Valtteri [Bottas] e Kevin [Magnussen], non c’è conforto in quello che stiamo vedendo negli ultimi fine settimana” Ha aggiunto.
“Non sono mai troppo fiducioso perché so che le macchine, tantomeno i team non sono fermi nel paddock, ma sono fiducioso che abbiamo una macchina e un pacchetto che è in grado, in ogni fine settimana, in questo momento, di lottare per il Q3 e per buoni punti in gara. E questo – ha sottolineato il tedesco – va di pari passo con una squadra forte e due piloti forti”.
Nessuno, dunque, ha ancora un quadro reale sull’ordine competitivo del centrocampo in questa stagione, in particolare con la questione affidabilità che ancora gioca un ruolo fondamentale in queste prime gare.
Una grande fiducia nel team
Il team principal della McLaren si è comunque complimentato per il lavoro svolto di recente dalla sua squadra, che ha accolto e affrontato i problemi dopo il difficile inizio di stagione.
“Non si tratta solo di prestazioni sul giro”, ha affermato. “Si tratta anche di mettere insieme i fine settimana e faccio davvero grandi complimenti al team per come tutti sono riusciti a cavarsela a Imola nonostante alcune sfide come non aver fatto molti giri in FP2″.
“È stato fantastico vedere per me come la squadra stava affrontando la sfida del weekend di gara in Bahrain, e come tutti sono rimasti calmi e uniti e hanno semplicemente tenuto la testa bassa e hanno continuato a lavorare insieme come una squadra durante tutto ciò. Quello è stato il primo vero test di tutto ciò che avevamo messo in atto negli ultimi tre anni, dove il sole splendeva sempre. Quindi sono molto contento di questo, e anche molto contento di sapere che abbiamo un piano per portare più prestazioni alla macchina nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”, ha poi concluso Seidl.
La casa di un giovane talento
Da parte di McLaren c’è soprattutto la voglia di tornare ad essere la “casa” di un campione, di dare una monoposto competitiva ai suoi piloti ma soprattutto ad uno, il più giovane, scelto proprio dal team papaya per essere il futuro della scuderia: Lando Norris, che a Imola ha archiviato il primo podio stagionale.
“Dal Bahrain abbiamo capito un po’ meglio la macchina, abbiamo lavorato sui punti deboli e apportato alcuni miglioramenti. Ci sono molti aspetti positivi e penso che siamo terzi nell’equilibrio di potere” ha detto a Speed Week il pilota britannico, che ha recentemente firmato un nuovo accordo a lungo termine con la McLaren.
Il talento molto spesso esce fuori anche quando si ha una monoposto poco competitiva, lo abbiamo detto di Leclerc, lo abbiamo detto di Russell che proprio dalle difficoltà in Williams sta beneficiando ora di un particolare boost rispetto al suo compagno di squadra. Secondo Helmut Marko, super consulente Red Bull, Norris è l’unico pilota adatto per duellare con Verstappen e Leclerc, nel caso però, gli venisse data una macchina per potersi avvicinare alle magnifiche prestazioni di Ferrari e Red Bull.