Il Gran Premio di Miami, che ha debuttato lo scorso anno è il primo appuntamento “a stelle e strisce” della stagione, un evento che di natura non può che essere esagerato e fuori le righe. Red Bull, primo team a vincere sul circuito che circonda uno dei simboli di questa città ovvero l’Hard Rock Stadium, lo scorso anno, ha pensato bene di portare per l’occasione una livrea speciale. Una livrea frutto della creatività dei propri fan scelta attraverso un contest. Vediamo sia le alternative, sia il design vincente, che colorerà la RB19 di Sergio Perez e Max Verstappen.
La livrea dei fan
Chi non sogna o non ha mai sognato da piccolo di poter disegnare una livrea di F1? Probabilmente, come diceva anche Enzo Ferrari, tutti i bambini ancora la disegnerebbero Rossa, come la Ferrari. Ma dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo, e in questo caso di quello che ha offerto la Red Bull. Il team austriaco, forse per venire incontro ai propri fan, delusi dal design ripetuto e piuttosto monotono delle monoposto Red Bull degli ultimi anni, ha indetto un concorso per i fan, chiamati a ideare una livrea per i tre Gran Premi che si correranno in America ovvero Miami, Austin e Las Vegas. Non è casuale la scelta dei Gran Premi, infatti Oracle, la multinazionale che nel 2022 è diventata Title Sponsor del team fonda qui le sue radici.
La combinazione di colori scelta è fucsia, viola e turchese, colori che rimandano subito le coste colorate di Miami, e quell’atmosfera da “gaming”. Sul profilo Twitter del team sono state pubblicate le quattro livree più apprezzate. Il cambio non è radicale, infatti solo la zona delle fiancate vedrà una colorazione diversa da quella tradizionale del cofano motore. Un primo spoiler è apparso inoltre anche sul casco scelto da Verstappen, che non sarà bianco e oro ma blu con delle linee turchesi e fucsia.
Ma vediamo invece come si presenterà la RB19!
La livrea speciale è piuttosto semplice e presenta delle linee che si intrecciano seguendo il disegno delle pance e che vanno dal fucsia al turchese.
Una RB19 che continua ad evolversi
La Red Bull non porterà solo novità cromatiche a Miami. Il team austriaco è uno dei pochi ad aver portato i primi aggiornamenti piuttosto presto, già da Baku nonostante il rischio del weekend Sprint. Il nuovo format ha complicato le cose, dato che team e piloti hanno avuto solo una sessione di prove libere a disposizione per testare le novità. La Red Bull nonostante l’ampio margine che la separa dagli avversari non si è detta particolarmente soddisfatta degli aggiornamenti e continuerà con il programma di sviluppo anche a Miami, in modo tale da arrivare quanto prima alla versione finale della RB19.
Se infatti lo scorso anno la lotta con Ferrari era piuttosto serrata e si è giocata molto sugli aggiornamenti, quest’anno la Red Bull ha da subito segnato un ampio distacco dalla concorrenza. Estrarre fin da subito il pieno potenziale da una monoposto che già sulla carta può dominare su ogni circuito vorrebbe dire concentrarsi sul 2024. Ecco perché il team sta spingendo tanto.