In un weekend in cui non ha mai preso confidenza con la vettura e il tracciato, Sainz è riuscito comunque a chiudere in quinta posizione davanti ad Hamilton e a tornare da Baku con 14 punti in totale. Ciononostante, lo spagnolo non è fiero del suo fine settimana.
Le parole di Sainz
“La gara è stata lunga per me, come si è potuto vedere dall’esterno. Con le medie non ho fatto un brutto stint, ma quando ho messo le dure la fiducia è tornata a mancare e ho dovuto far sì di non commettere errori e portare a casa il quinto posto, che sono punti buoni per la squadra”.
“Ho controllato Hamilton – prosegue lo spagnolo ai microfoni di DAZN F1 – perché spingere di più avrebbe significato rischiare per nulla perché chi era davanti era molto avanti. Con la poca confidenza che avevo e i muri così vicini non volevo fare errori. Mi sono imposto l’obiettivo di non ripetere gli errori di inizio 2022 e questa volta almeno ho salvato il quinto posto. Non è quello che voglio o quello che mi aspetto da me stesso”.
I risultati di Leclerc hanno dato fiducia alla squadra e ora si vola a Miami con l’intenzione di migliorare ulteriormente. “Troveremo quello che è non ha funzionato e a Miami tornerò più forte. Penso che la pole position di Charles ieri abbia dato buone sensazioni alla squadra. Ci dà la motivazione per pensare che stiamo andando nella direzione giusta dall’Australia, non dobbiamo dimenticare che ho avuto un ottimo ritmo di gara lì e anche Charles sembra aver fatto molto bene questo fine settimana”.
“Il passo gara continua ad essere il nostro punto debole – conclude Sainz – perché non può essere che dopo un giro prendiamo la pole position con Charles e poi in gara le Aston Martin ci incalzano e mi battono . Dobbiamo ancora migliorare lì e sono sicuro che la squadra continuerà a fare piccoli passi avanti”.