Ci siamo. Mancano poche ore prima dell’inizio del Gran Premio d’Azerbaijan. Charles Leclerc parte davanti a Max Verstappen e Sergio Perez. A far la differenza, in una gara in cui Red Bull è la favorita, possono essere le safety car e, come sempre, le strategie. A tal proposito, scopriamo gli appunti di Pirelli per il quarto appuntamento della stagione.
Gli appunti di strategia di Pirelli
La strategia a singola sosta risulta, dalle simulazioni, la più veloce per il Gran Premio d’Azerbaigian. Partendo con le P Zero Yellow medium, i team potrebbero effettuare un pit stop tra il tredicesimo e il diciottesimo giro e montare le P Zero White hard fino al termine della gara. Risulta meno veloce la soluzione che prevede la P Zero Red soft allo spegnimento del semaforo e il cambio con la Hard tra l’ottavo e il tredicesimo giro. I piloti che dovessero optare per questa soluzione dovranno gestire al meglio la mescola più dura, tenendo in considerazione il possibile incremento delle temperature.
Possibili due soste?
Le strategie a due soste, più lente sulla carta ma probabili in caso di neutralizzazione della gara, prevedono entrambe la partenza su Medie. La prima opzione considera un cambio su un altro set di Medie tra il decimo e il quindicesimo giro e un ultimo stint sulle mescole più dure tra il venticinquesimo e il trentatresimo giro. Se al primo pit stop le squadre volessero utilizzare subito un set di Hard, dovrebbero anticipare la prima sosta tra l’ottavo e il tredicesimo giro e la finestra della seconda si accorcerebbe dal ventisettesimo al trentatreesimo giro.
Isola: “Alcuni team hanno raccolto più informazioni per la gara”
Non sono mancate a tal proposito, le parole del capo dell’area tecnica Motorsport di Pirelli, Mario Isola: “Nella Sprint, come prevedibile, alcune squadre che ritenevano magari di non avere grandi chance di raccogliere punti hanno sfruttato i 17 giri della mini-gara per provare due mescole diverse e raccogliere così informazioni supplementari in vista del Gran Premio di domani”.
Sulla strategia di gara
“Dal nostro punto di vista, le prime analisi dei dati indicano come una strategia su una sosta sia l’opzione più gettonata, con il mix Medium-Hard come scelta più plausibile. Diciotto piloti su venti avranno a disposizione due set di Hard, il che consentirà di sfruttare anche le eventuali neutralizzazioni, su questo circuito cittadino assolutamente prevedibili come peraltro si è visto sia nella Sprint Race della Formula 2 che nella Sprint della categoria maggiore”.
FONTE: Pirelli F1 Media