La Ferrari viene da un doppio zero molto pesante in Australia, ma è piuttosto ottimista circa il ritorno a Baku, pista che lo scorso anno ha deluso le aspettative. La pausa forzata ha consentito al team di lavorare sui propri punti deboli, sulle criticità evidenziate in queste prime tre gare della stagione. Occhio però al weekend Sprint che richiederà ai piloti e al team uno sforzo di gran lunga maggiore. Alla vigilia delle prime qualifiche che si terranno già domani pomeriggio vediamo dunque le sensazioni di Carlos Sainz, intervistato nel corso della consueta conferenza stampa.
La novità della Sprint “2.0”
C’è grande attesa per il nuovo format del weekend Sprint che verrà testato a Baku. Un weekend che rende del tutto incerta ogni previsione. Tralasciando le FP1 del venerdì il programma del resto del weekend è decisamente ricco. Con due gare e due qualifiche tutto può succedere. Il nuovo format è stato approvato solo un paio di giorni fa. Motivo per il quale non tutti, ancora hanno ben compreso come funziona. Lo stesso Sainz ha avuto qualche difficoltà nel memorizzare il programma del weekend.
“Il mio approccio al Sabato? cosa c’è Sabato? C’è la qualifica shootout? quella sarà difficile, probabilmente la sessione più difficile perché dovremmo svegliarci e fare subito il Q1. Dovrò cercare di essere bello sveglio, magari fare un riscaldamento prima, fare una doccia fredda per svegliarmi e poi poter spingere al massimo su questa pista che ha tanti avvallamenti, lunghi rettilinei. Sarà un programma molto intenso. La Sprint sarà divertente! Più competizione, sia a livello fisico che mentale ma se accontenta tutti, sia fan che media beh lo facciamo!”
Weekend simile all’Australia
A Baku non vedremo team stravolgere le monoposto, anche a causa della Sprint che mette a disposizione una sola sessione di prova per trovare il set up giusto. La SF23 non è ancora al livello desiderato e bisognerà attendere per vedere una crescita che si è iniziata ad intravedere in Australia, con un miglior passo. Baku servirà a confermarlo. Il processo per migliorare il rendimento della vettura, e sbloccare il potenziale rimasto intrappolato nella sua gabbia rossa è già iniziato proprio in queste settimane di pausa. Il team sta procedendo con la programmazione del calendario relativo agli sviluppi, come confermato anche da Sainz che rimane tuttavia consapevole della netta superiorità della Red Bull.
“Conosciamo la macchina molto meglio soprattutto in queste settimane abbiamo analizzato bene la situazione per capire anche la direzione da prendere con lo sviluppo. Quello è stato il nostro primo pensiero in questa pausa, identificare i nostri punti deboli e i punti di forza dei nostri avversari diretti come la Red Bull che è ancora un passo avanti a tutti. Dobbiamo cercare di reagire, di poter tornare a lottare con loro. Le nostre possibilità saranno simili a quelle che abbiamo avuto in Australia in cui eravamo più veloci. Speriamo di poter continuare in questa direzione.”
L’addio di Mekies
In Ferrari continuano i cambi legati alla ristrutturazione del team. A dare l’addio al team questa volta è stata una figura, a parere dello stesso Vasseur, indispensabile, ovvero il quella del Direttore Corse, Laurent Mekies. Mekies approderà in AlphaTauri per rivestire il ruolo di Team Principal. A compensare questa perdita arriveranno ulteriori elementi. La Ferrari è infatti tornata attivamente sul mercato, un fattore che però non turba Sainz, fiducioso nel team, e nella direzione che sta prendendo la dirigenza.
“A livello personale, è una persona molto in gamba, una figura molto forte e sono felice della piega che prenderà la sua carriera. Quando vieni chiamato per un ruolo così importante non puoi rifiutare l’offerta. Sono in corso diversi cambiamenti e per le persone che se ne vanno ne entrano altrettante. Stiamo facendo del nostro meglio per ristrutturare il team e per tornare ad essere competitivi. Sono sicuro che arriveranno persone per compensare queste ultime perdite che abbiamo avuto. E’ solo una questione di tempo, ma ho molta fiducia nell’approccio di Vasseur e della dirigenza. Per come stanno gestendo le cose. Mi aspetto dei cambiamenti in positivo per il futuro.”