McLaren guarda al futuro. La scuderia di Woking ha infatti ufficializzato un nuovo progetto, intitolato McLaren Driver Development, incentrato sui loro giovani talenti. L’obiettivo? Cercare di far crescere i loro giovani prima che approdino nelle massime serie in cui McLaren gareggia. McLaren crede tanto nel suo vivaio. A prender parte al progetto McLaren Driver Development saranno Pato O’Ward, Alex Palou e Ugo Ugochukwu.
McLaren Driver Development, Pirro direttore
La grande notizia è relativa soprattutto a chi guiderà il progetto Development. Parliamo di Emanuele Pirro. L’ex pilota di F1 dagli ’80 fino ai ’90, ha commentato così questo grandissimo risultato: “Sono entusiasta di questo incarico per diversi motivi. La McLaren ha svolto un ruolo cruciale nella mia carriera dandomi l’opportunità di ottenere una guida in F1 e di elevarmi a un livello superiore lavorando al fianco di Senna, Prost e Berger. Insieme al mio team, il mio ruolo sarà quello di contribuire alla creazione di un programma all’avanguardia, selezionando i migliori piloti possibili e fornendo loro tutti gli strumenti necessari per sfruttare al meglio il loro talento. Inoltre, li farò entrare nella missione, nella visione e nei valori del team e spero che uno di loro possa passare alla squadra di F1”.
“Amo lavorare con i giovani”
“Una risorsa importante per noi sono i team IndyCar e Formula E, che offriranno ulteriori opportunità di carriera professionale ai nostri membri del Driver Development. Amo lavorare con i giovani piloti e aiutarli a crescere e migliorare. Ogni volta che l’ho fatto in passato è stata un’esperienza arricchente e non vedo l’ora di farlo di nuovo. La McLaren ha una storia incredibile in F1. Significa molto per me e sono estremamente orgoglioso di far parte di questo programma. Sono grato a Zak Brown e Andrea Stella per avermi dato questa grande opportunità”.
Le parole di Zak Brown
Oltre a Pirro, sono arrivate anche le parole dell’amministratore delegato di McLaren, Zak Brown: “McLaren ha una lunga storia di sviluppo di talenti emergenti in piloti di alto livello e sono orgoglioso che questo continuerà anche in futuro. In McLaren abbiamo un team esperto, che sarà abilmente guidato da Emanuele, in grado di fornire il supporto e le risorse necessarie per sviluppare giovani talenti in piloti professionisti altamente competitivi. Con l’ampio portafoglio di gare in Formula 1, IndyCar e Formula E, siamo nella posizione ideale per aiutare a sviluppare giovani talenti dall’inizio della loro carriera fino a ruoli di pilota a tempo pieno o di test e sviluppo. Abbiamo già un’entusiasmante scuderia di talenti, con Pato, Alex e Ugo, e sono entusiasta di continuare a sostenere il loro sviluppo mentre iniziamo a costruire il programma Driver Development”.