Le vetture di F1 sono sempre sotto sviluppo ed osservazione da parte degli ingegneri per poterne sfruttare appieno il potenziale. In Australia, però, ci si aspettava di vedere pochi aggiornamenti, se non addirittura nessuno. E invece, pur essendo dall’altra parte del mondo, i meccanici sono riusciti ad inventarsi qualcosa prima dell’importante “boom” di nuove componentistiche che vedremo dopo la pausa.
Aggiornamenti: quali team li hanno montati?
Da sempre, quelli a sperimentare sono i team di medio-bassa classifica. Infatti, anche all’Albert Park i nuovi pezzi erano presenti su monoposto quali McLaren, AlphaTauri o Williams. Ma anche un top team ha deciso di provare qualcosa di nuovo: Red Bull. Questi sono infatti le prime modifiche all’aspetto della RB19 che era in tutto e per tutto una copia della RB18 versione Abu Dhabi. Importantissimo è sicuramente il nuovo flap anteriore da medio-alto carico che serve a contrastare la tendenza della macchina a sottosterzare. Da Milton Keynes è inoltre stata suggerita una modifica al concetto delle prese d’aria posteriori che migliora il raffreddamento dei freni.
La “cuginetta” della Red Bull, l’AlphaTauri, è stata la scuderia che ha apportato più variazioni, utilizzate però solo da Nyck De Vries, anche se probabilmente le vedremo a Baku su entrambe le vetture. Oltre a minori modifiche qua e là, quella che più risalta è la sottoscocca completamente ridisegnata, dalla zona dei Canali Venturi fino al diffusore, così da accentuare l’effetto suolo fondamentale per queste monoposto.
Cambiamenti anche per Alfa e Alpine
L’Alfa Romeo, invece, si è avvicinata alla filosofia della Ferrari, andando a schiacciare sempre di più il proprio muso anteriore, senza però renderlo appuntito come quello della Rossa. McLaren ha invece effettuato alcuni test base con le speciali vernici utilizzate dai team per monitorare i flussi in vista dei corposi aggiornamenti di Baku.
Infine Alpine ha portato dei nuovi deviatori di flusso posti vicino l’halo, mentre Williams ha aggiunto degli endplate all’ala posteriore. Questi aggiornamenti, di chiara ispirazione Alpine e Aston Martin, non sono gli unici per la casa inglese. Sulle due vetture sono stati scrutati dei nuovi flap da medio carico all’ala anteriore.
Tutto questo, però, è solamente un piccolo antipasto delle rivoluzioni che vedremo dopo questo breve stop. Dunque, in Azerbaijan, potremmo già assistere a degli sconvolgimenti al concept iniziale delle monoposto di alcune scuderie, tra cui Ferrari e Mercedes.
ARTICOLO DI FRANCESCO ORLANDO