Passate le prime tre gare e in attesa di tornare in pista con il Gran Premio di Baku, che si disputerà il 30 Aprile dopo una lunga pausa, è tempo di fare qualche valutazione per capire come sfruttare al meglio il potenziale dei nostri piloti al Fanta F1 dopo il cambio di quotazioni. In questa rubrica, prenderemo due o – come in questo caso – tre piloti con lo stesso valore e li metteremo a confronto secondo quattro criteri, e secondo le nostre impressioni in questo avvio di stagione.
I piloti da confrontare
In questo caso i piloti sono tre, e tutti hanno un costo di 14 Masi. I primi piloti che confronteremo sono infatti Zhou Guanyu, Yuki Tsunoda e Kevin Magnussen. Tra questi solo uno ha risentito del cambio quotazioni, ovvero Yuki Tsunoda, salito a 14 crediti da una base di partenza di 13. I quattro criteri su cui baseremo le nostre valutazioni sono: media punti, DNF, confronto con il compagno di squadra, punteggio più alto/basso.
Media punti
Partiamo dalla media punti con bonus e malus. Il pilota che ha una media punti più alta dopo le prime tre gare è Yuki Tsunoda, seguito da Zhou. Meno convincente la media punti di Magnussen.
Zhou: +4.17
Yuki Tsunoda: +6
Kevin Magnussen: +1.33
DNF
L’unico ad essersi ritirato tra i tre è Kevin Magnussen, in occasione del Gran Premio d’Australia. Un ritiro pesante al Fanta F1.
Zhou: 0
Yuki Tsunoda: 0
Kevin Magnussen: 1
Team Mates
Nel confronto con i compagni di squadra, vince ancora una volta Tsunoda. Il pilota giapponese si è piazzato 3 volte su 3 davanti al compagno di squadra, l’esordiente Nyck De Vries. Zhou e Magnussen 2 su 3.
Punteggio più alto/basso
Confrontando i punteggi più alti e più bassi nelle prime tre gare Tsunoda si conferma quello più affidabile tra i tre. Rispetto a Zhou e Magnussen – la cui media è stata rovinata dall’out in Australia – non è andato nemmeno una volta in negativo.
Zhou: punteggio più alto +12 (AUSTRALIA), punteggio più basso -1.5 (BAHRAIN)
Yuki Tsunoda: punteggio più alto +7 (ARABIA SAUDITA), punteggio più basso +5 (AUSTRALIA)
Kevin Magnussen: punteggio più alto +7 (ARABIA SAUDITA), punteggio più basso -9 (AUSTRALIA)
Le conclusioni
In casa Alfa Romeo, si vive alla giornata. In Australia Zhou ha ottenuto i primi punti stagionali e si è detto soddisfatto del comportamento della macchina nonostante la partenza dal fondo. Dall’altra parte la gara anonima di Bottas è un campanello d’allarme per il team, che pecca anche nelle strategie. Il team non ha ancora capito quale sia il vero passo dell’Alfa Romeo, ma di sicuro c’è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto in ottica qualifica. La Haas è reduce di un weekend dolce amaro in Australia. Hulkenberg ha ottenuto un’ottima settima posizione ma un problema all’MGU-K lo ha costretto a fermarsi dopo aver tagliato il traguardo. Problema che non sembra voler abbandonare la Haas, che nel 2022 ha sofferto particolarmente a causa di questo elemento della PU.
L’AlphaTauri soffre invece la velocità in rettilineo, la AT04 è una delle più lente e a Baku questo elemento potrebbe causare qualche problema. Ma per quanto il team di Faenza sia ancora lontano dai risultati sperati la costanza e la crescita di Yuki sono da riconoscere.
Con un centro gruppo così compatto è difficile eleggere un assoluto vincitore. Sicuramente a livello di costanza al Fanta F1, e per il confronto con il compagno, ci sentiremmo di consigliare Tsunoda. Il team sta lavorando su una serie di aggiornamenti per recuperare quei decimi che potrebbero permettere al team di lottare costantemente per la zona punti.