La gara dell’Australia è stata da dimenticare per la Ferrari. Guardando la classifica, il team di Maranello ha portato a casa zero punti. Un dato che deve far riflettere, ma che non sembra esser l’unico campanello d’allarme.
Haas, che gara di Hulkenberg!
Nel Gran Premio di Melbourne c’è stato un team motorizzato Ferrari che è riuscito a portare a casa punti: la Haas. La scuderia americana ha collezionato infatti il settimo posto con Nico Hulkenberg. Il tedesco è andato vicino anche alla possibile quarta posizione, sfumata purtroppo con l’arrivo della bandiera rossa e la (caotica a dir poco) ripartenza. Per la Haas è la seconda gara consecutiva a punti, considerando la decima posizione conquistata da Magnussen in Arabia Saudita.
L’unica nota dolente
La prestazione di Hulkenberg domenica è stata ottima. C’è però un piccolo dettaglio poco positivo: al termine del Gran Premio, Hulkenberg ha fermato la sua vettura in pista. Il pilota Haas ha commentato così quanto era successo: “Ho perso potenza per un breve momento e ho visto che le marce non erano più sincronizzate. Poi la potenza è tornata e mi è stato detto di parcheggiare l’auto subito dopo il traguardo“. Inizialmente si era pensato che il problema fosse legato alla benzina, ma in realtà no. È stato infatti scoperto, dalla testata Amus, che sulla VF-23 del numero 27 della griglia è stata riportata la rottura dell’MGU-K.
Ritorna la paura legata all’affidabilità
Non una splendida notizia, considerando che la Haas è motorizzata Ferrari e, questo problema, nasce dopo che la stessa scuderia di Maranello ha voluto sostituire il motore termico ai suoi team clienti. Che possa essere un problema in vista di Baku? Chiaramente no, ma è comunque giusto tener alta l’attenzione in casa Ferrari, considerando i rapporti (poco brillanti) avuti nella passata stagione sul lato affidabilità.