La Formula 2 dice addio alle pistole pneumatiche per il cambio gomma. A seguito degli esperimenti svolti nella passata stagione, la categoria ha deciso di approvare l’utilizzo delle pistole elettriche. Un passo verso la sostenibilità e la sicurezza che un indomani anche la Formula 1 potrebbe fare.
Bye bye pneumatiche: arrivano le pistole elettriche
I test avvenuti durante il Gran Premio d’Italia e sul circuito di Yas Marina hanno dato esito positivo. Le nuove pistole elettriche, impiegate per i pit stop, sono state approvate in maniera definitiva dalla Formula 2. “Il motivo? una pit lane più pulita e quindi più sicura” ha spiegato il CEO di F2, Bruno Michel. Non saranno quindi più necessarie quelle strutture ingombranti che alimentano attraverso, bombole e lunghi fili, le pistole con aria compressa.
La sperimentazione avvenuta in precedenza è stata resa possibile grazie alla collaborazione di una azienda leader degli avvitatori, la Dino Paoli. A prendere parte ai test del prototipo sono stati proprio i team ed i meccanici. Attraverso i feedback raccolti è stato possibile ottimizzare la pistola elettrica per quanto riguarda l’aspetto dell’ergonomia e di dettagli come la posizione del pulsante adibito all’inversione di rotazione.
F2, inizia una prova di sostenibilità
Il mondo del motorsport si sta impegnando a diventare più eco-sostenibile. A farlo non è solamente la massima categoria, ma anche le altre Formule, che per altro si prestano a sviluppare tecniche che in un futuro potranno essere usate anche in Formula 1.
Da questa stagione, in Formula 2, mediante la collaborazione con Aramco, si è cercato di introdurre l’utilizzo di carburanti più ecosostenibili. La benzina ad impatto zero è un punto di arrivo, o meglio dire, l’obiettivo che si son prefissati di raggiungere entro il 2027.
Ulteriore sostenibilità è data dall’introduzione di queste nuove pistole elettriche per i pit stop. L’abbandono delle pistole pneumatiche ha tolto un peso, letteralmente. I team si sono alleggeriti di un bagaglio di 100/200 kg, diminuendo oltre alle spese di trasporto, anche le emissioni.
La lista dei pro e dei contro
Il costo iniziale delle pistole pneumatiche è elevato e bisogna anche considerare che queste hanno bisogno di manutenzione. I soldi spesi dai team per la manutenzione delle pneumatiche eguagliano il prezzo di listino delle pistole elettriche. Il costo minore è di certo un ulteriore pro, che si aggiunge alla lista dei vantaggi.
L’unico contro sottolineato dal direttore tecnico Didier Perrin è la velocità. Si parla di decimi di secondo in più rispetto ai pit stop più rapidi effettuati con la pistola ad aria compressa. Nulla di cui preoccuparsi poiché ciò che è perso in velocità, viene riacquisito in costanza. La leggerezza ed il facile utilizzo delle elettriche rendono i pit stop costanti, aspetto che viene spesso a mancare con le pneumatiche.
L’approdo in Formula 1 delle pistole elettriche non appare al momento all’orizzonte, ciononostante l’impiego nella categoria cadetta, che correrà questo fine settimana, non passerà di certo inosservato!
FONTE: Motorsport.com