Senza race week ci si aspettava potesse essere una domenica tranquilla… e invece no. Il grande colpo di scena arriva infatti da casa FIA. Il tema? La tanto discussa TD39.
Cos’è la TD39
Facciamo prima un piccolo recap: durante la scorsa stagione, con la novità delle vetture a effetto suolo, le vetture erano soggette al problema del porpoising. La scuderia che ha manifestato più problema sotto quest’aspetto è stata la Mercedes, con Lewis Hamilton che ha accusato diversi problemi alla schiena, in particolare durante il Gran Premio dell’Azerbaijan a Baku. Dopo una serie di discussioni, la FIA decise di introdurre la nuova direttiva, la TD39, in cui venne deciso che il fondo sarebbe stato rialzato in alcune parti tra i 10 e i 15 mm. Un grande cambiamento che ha influito e non poco sulle prestazioni della F1-75. Chiaramente, la TD39 non era l’unico elemento che ha messo in difficoltà la Ferrari, ma non si può nascondere che abbia influito nelle sue performance.
La decisione della FIA
C’è però una novità e a comunicarla è Motorsport.com. Secondo infatti quanto appreso, pare che la Federazione abbia deciso di abrogare la direttiva. Il motivo potrebbe nascondersi nel regolamento: è stato infatti deciso un sollevamento del marciapiede del fondo di 15 mm e del diffusore posteriore di 10 mm. Secondo la FIA infatti, tale parametro potrebbe bastare per poter controllare il fenomeno porpoising. Quindi… c’è stato un vero cambiamento con l’eliminazione della TD39? In teoria no, ma è comunque un fattore da tenere in considerazione in una stagione che, per ora, non ha regalato ancora grandi lampi ma che spera di portarli già settimana prossima in Australia.
FONTE: Motorsport.com Italia