Al via sul circuito saudita di Jeddah la seconda sessione di prove libere. Nelle FP1 si è replicato il podio del Bahrain, con Verstappen al primo posto seguito da Perez e Alonso. Le due Ferrari hanno chiuso settima con Sainz e undicesima con Leclerc, senza però provare veri e propri giri lanciati. Ricordiamo, inoltre, che Leclerc partirà con 10 posizioni di penalità in griglia per aver usato la terza centralina della stagione (il limite consentito è 2).
Il report della sessione
I primi 20 minuti trascorrono in modo liscio: tutti i piloti usano le gomme gialle, la mescola media, e si ripete la top 3 della sessione mattutina, con le due Alpine di Gasly e Ocon subito dietro. Quando mancano circa 40 minuti alla bandiera a scacchi, Alonso rompe gli indugi e monta le gomme soft per iniziare la simulazione di qualifica.
Simulazione qualifica: Red Bull e Alonso al top a Jeddah
Con l’aumentare delle vetture in pista, aumenta il numero di giri abortiti: prima Alonso, poi Leclerc e infine anche Verstappen. Dopo i primi giri lanciati con le soft, Alonso si mette in seconda posizione a dividere le due Red Bull, seguito da Ocon, Russell e Gasly.
L’Alpine sembra la quinta forza su questa pista e punta al primo weekend “pulito” della stagione, dopo le montagne russe del Bahrain in cui Gasly e Ocon hanno avuto una giornata positiva e una da incubo a testa. Tornando alla classifica a circa 20 minuti al termine, Stroll in settima posizione precede i tre motorizzati Ferrari Hulkenberg, Leclerc e Sainz, con Hamilton undicesimo.
Dopo la P7 e P11 della prima sessione di prove libere, la situazione non sembra migliorare per le Rosse. C’è, però, la speranza che i due piloti si stiano nascondendo e soprattutto la consapevolezza di poter fare un passo in avanti il giorno della gara. L’asfalto di Jeddah, infatti, non è così abrasivo come quello del Bahrain e di conseguenza il problema della gestione gomme della SF-23 dovrebbe essere meno evidente.
Di questo ne è sicuro anche Mario Isola, motorsport director di Pirelli che, in collegamento con Sky Sport F1, ha rivelato che il circuito di Sakhir è tra i peggiori in calendario per quanto riguarda l’abrasività dell’asfalto e che lo stesso problema potrebbe tornare in piste come Monza o Montréal.
Simulazione passo gara: lotta a tre serrata
A circa 15 minuti dal termine, tutte le squadre spostano i loro programmi sulla simulazione del passo gara. Ferrari gira sui tempi della Red Bull, con un degrado leggermente più accentuato ma a dimostrazione che le prove di qualifica sono state effettuate senza usare tutta la potenza del motore e anche con un carico di benzina non indifferente.
Aston Martin è nella lotta e ci sono le carte in regola per vedere, a differenza del Bahrain, una lotta a tre questa domenica. Mercedes, per ora, sembra ancora lontana e Toto Wolff, intervistato in diretta ai microfoni di Sky Sport F1, ammette. “Abbiamo sbagliato tutti, a cominciare da me che sono il capo”. Il team di Brackley sembra addirittura al livello di Alpine, con cui potrebbe giocarsi il ruolo di quarta forza questo fine settimana.
Qui la classifica finale delle FP2. L’appuntamento è domani alle 14:30 per la terza sessione di prove libere, l’ultima prima delle qualifiche alle 18!