Salvate il soldato Norris. Questo è il titolo che potremmo dare alla situazione in McLaren basandoci sui risultati degli ultimi anni. Il team di Woking reduce da un inizio da incubo in Bahrain sembra ancora lontano da quel salto di qualità promesso al suo giovane talento, Lando Norris. Il tempo per capire, sperimentare è già passato e ora le opportunità di battersi con gli altri piloti della sua generazione si sono ridotte all’osso.
La McLaren non viene solo da una stagione difficile ma da anni in cui ha dovuto affrontare diversi problemi, tra cui quello del rischio del fallimento nel 2020. Inevitabilmente il team ha dovuto rinunciare a risorse, e persone che hanno preferito guardare altrove, non capendo la vera destinazione della McLaren. Una partenza importante e anche piuttosto significativa è quella dell’ex Team Principal Andreas Seidl, approdato in Sauber in vista dell’arrivo di Audi nel 2026. Nonostante i problemi in McLaren siano sempre all’agguato Lando Norris – con un contratto in scadenza nel 2025 – crede e spera in un possibile recupero nel corso della stagione 2023.
Troppi problemi per questa MCL60
La vettura porta l’eredità della scuderia solo nel nome per celebrare i 60 anni dalla sua fondazione. In pista i problemi sono tanti, troppi per un team di alto profilo come la McLaren. Unico team del midfield che nel 2022 è riuscito a strappare un podio a uno dei tre top team, a Imola. La MCL60 è deficitaria sia nelle prestazioni che nell’affidabilità. Il team aveva preventivato qualche problema nella fase iniziale della stagione dovuto al ritardo accumulato sulla tabella di marcia, ma vedendo anche il salto di qualità fatto dall’Aston Martin la posizione di Norris e Piastri si fa sempre più scomoda.
Il team capitanato da Lawrence Stroll sta investendo molto, sia nelle infrastrutture che nel personale, ed è proprio questo ad aver attirato tante menti eccelse, e un pilota come Fernando Alonso. D’altro canto, l’ambizione è un ingrediente fondamentale per chi vuole distinguersi nel Motorsport. La McLaren ha perso il suo charme e l’unica cosa che può salvare Norris, oltre un miracolo, è una clausola nel contratto.
Norris abbandonerà la nave?
Lando Norris è fresco di rinnovo di contratto e continua a dare fiducia al team, ma, anche se non conosciamo i dettagli, potrebbe aver preso delle precauzioni al momento della firma. Seidl, commentando il rinnovo appena un anno fa aveva dichiarato che non fosse stata inserita alcuna clausola d’uscita. Se fosse vero questo potrebbe complicare la posizione di Norris. Inoltre, al momento posti liberi in team più appetibili non ce ne sono, quindi è anche controproducente schierarsi contro il proprio team nonché l’unico appiglio in F1. Ma questa stagione sarà cruciale. Ci sono contratti in scadenza, come quello di Lewis Hamilton – parlando proprio di malcontenti e risultati deludenti – e in assenza di risultati Norris dovrà guardare altrove, in un modo o nell’altro.
Nel cuore dell’inglese c’è però un barlume di speranza, e che non prevede l’addio. Anche l’Aston Martin ha iniziato la stagione 2022 nel peggiore dei modi per poi migliorare progressivamente nel corso della stagione. Così anche la McLaren secondo Norris potrà avere l’opportunità di migliorare le proprie prestazioni e rivelare il vero potenziale nel corso dell’anno.
La stagione inizierà a Baku
Al momento l’unica alternativa dunque è quella di aspettare. Il primo grande aggiornamento dovrebbe arrivare a Baku, quarta tappa stagionale. Dopo quello sarà possibile tracciare il percorso e la destinazione della MCL60. “Mi auguro che a Baku possa iniziare la nostra vera stagione – ha commentato in un’intervista riportata da motorsportweek.com Lando Norris. “Per quanto vogliamo credere che comincerà più tardi, siamo già all’opera, e siamo indietro rispetto a dove dovremmo essere. Se vogliamo essere una squadra di alto livello, ripartiremo con quello che ci aspetta a Baku, ovvero con il tipo di componenti in arrivo. Fino ad allora, faremo del nostro meglio per sfruttare al meglio quello che abbiamo ora. È la stessa cosa che fanno tutte le altre squadre: non importa dove siamo, se decimi o quindicesimi, siamo ottimisti sul fatto che possiamo fare progressi nel corso della stagione”.
Fonte dichiarazioni: FormulaPassion