Sebbene i risultati dei test debbano sempre essere presi con le pinze, una delle sorprese della 3 giorni in Bahrain è stata sicuramente l’Aston Martin. Il nuovo acquisto della casa di Silverstone, Fernando Alonso, è sembrato veramente a suo agio con la nuova AMR23.
Il punto di forza che è saltato all’occhio è il passo gara, in cui il pilota di Oviedo è parso più veloce di Sainz. Come dichiara lo stesso Alonso: “Nell’ultimo giorno abbiamo fatto una simulazione di gara, che sarà di 57 giri. Dunque abbiamo messo carburante per 57 giri e abbiamo fatto l’intera gara, cambiando le gomme e tutto il resto. Allo stesso tempo, la Ferrari stava seguendo lo stesso programma, e aveva anche lei il carburante per la gara, facendo 57 giri: noi siamo stati un po’ più veloci“.
Dati alla mano, però, scopriamo che Sainz non ha seguito lo stesso programma di Alonso, ma ha fatto stint decisamente più brevi che non possono dunque rientrare in una vera e propria simulazione di passo gara. Quello che è indubbiamente vero, comunque, è che l’Aston Martin non ha degrado gomme. Al contrario, più passavano i giri, più Alonso migliorava i propri tempi.
I test non devono illudere: Red Bull, Ferrari e probabilmente anche Mercedes sono più avanti rispetto ad Aston Martin. Detto questo, dopo un settimo posto nei costruttori quattro mesi fa, arrivare alla prima gara dell’anno come presunta quarta forza è un gigantesco passo in avanti. E chissà se il mago di Oviedo tirerà fuori il coniglio dal cilindro come suo solito.
FONTE DICHIARAZIONI: FormulaPassion