Il Circuit de Barcelona-Catalunya, teatro del Gran Premio di Spagna 2023 – in programma per il primo weekend di giugno – sarà ancora più veloce grazie alle ultime modifiche apportate. Il circuito catalano, ristrutturato, ha optato per rimozione dell’ultima chicane tornando dunque a riabbracciare la configurazione del vecchio Montmelò con una doppia curva a destra prima del traguardo.
Grazie alla prosperità di eventi motoristici e anche con il boom economico, la Spagna intera, con il suo appoggio ha fatto sì che il motorsport diventasse uno degli sport più seguiti, grazie anche alla forte presenza del paese nelle due categorie più seguite, MotoGP e Formula 1. Nei piloti a cui ha dato i natali ma anche nelle piste che da anni sono una presenza fissa nei calendari. Sainz e Alonso sono i due piloti spagnoli del paddock di F1, dunque gran parte dell’attenzione è focalizzata su di loro e sul loro Gran Premio di casa.
Via la Chicane, torna lo spettacolo?
Barcellona vuole distinguersi nel mercato dei circuiti spagnolo e per questo ha puntato su un ammodernamento del tracciato. Quello che sperano i tifosi, con questa modifica è ovviamente di ritrovare la spettacolarità promessa e mai mantenuta dall’introduzione della variante. Proprio questa promessa mancata ha portato FIA e la direzione del tracciato catalano, a ufficializzare una modifica già vociferata nella scorsa edizione del GP. Il Responsabile della Sicurezza FIA, Stuart Robertson e il Direttore Gara Niels Wittich, come riporta Motorsport.com, hanno effettuato il sopralluogo dando il consenso per tornare alla versione da 4,657km, approvando anche le nuove barriere di sicurezza installate all’esterno nelle vie di fuga dell’ultimo settore.
La chicane non sparirà del tutto. Infatti potrà essere utilizzata in base alle necessità degli altri campionati che utilizzeranno il circuito.
Oltre ai vari lavori all’interno del circuito per migliorare l’experience del pubblico, le altre modifiche che verranno effettuate in pista riguardano l’allargamento della via di fuga in curva 1 con 70m di ghiaia e una nuova recinzione FIA a protezione delle curve 1 e 2. Tutte modifiche volte ad una maggior sicurezza sia dei piloti che di chi ci lavora.