La seconda giornata di test, considerando la classifica, si conclude con una sorpresa: Guanyu Zhou strappa la miglior prestazione davanti a Max Verstappen e all’Aston Martin di Fernando Alonso.
Lavori diversi, massima resa
I tempi sono naturalmente ancora relativi, e la top tre in un certo senso lo conferma, anche se l’impressione che si ha su questa Red Bull è che non abbia intenzione di nascondersi. Il team di Milton Keynes ha eseguito due lavori diversi con Perez e Verstappen. Il messicano, che ha concluso al quattordicesimo posto nella classifica generale, ha svolto un lavoro soffermandosi sul long run. Il passo gara di Perez è stato infatti molto buono, caratterizzato da una grande costanza. Nel pomeriggio invece è salito in cattedra il suo compagno di squadra Verstappen, che ha lavorato più sul giro da qualifica. Non è stato un pomeriggio super liscio per il due volte campione del mondo che non ha corso per una buona parte della sessione per una perdita d’olio che ha subito la sua vettura. Per Verstappen terminano qui i suoi test, in quanto domani la RB19 sarà lasciata solo ed esclusivamente a Sergio Perez.
Test Bahrain, Ferrari legata al long run
Lavoro differente anche in casa Ferrari. La scuderia di Maranello si è soffermata sul passo gara in particolare con Charles Leclerc. Sainz, che ha corso in mattinata, aveva confermato che l’obiettivo del team sia crescere nel giro secco, e così è stato fatto. Dopo un inizio non facile, caratterizzato da una Ferrari sottosterzante, Leclerc è salito in cattedra montando la gomma bianca (mescola C1), che ha permesso al numero 16 di avere un long run davvero ottimo. Il monegasco chiude all’ottavo posto, ma il passo gara e il bilanciamento della vettura visto nel finale di sessione dà grandi speranze in vista della giornata di domani. Ferrari c’è e oggi, considerando ieri, ha dato davvero una gran risposta (qualora servisse) ai più scettici.
Giornata da dimenticare
Se da un lato la Ferrari e Red Bull danno garanzie, in casa Mercedes invece non è stata una buona giornata. Russell conclude tredicesimo, davanti a Hamilton quindicesimo. “La vettura non salta più, ma a oggi dico che non siamo da mondiale” ha dichiarato in giornata il team principal Wolff, dando chiaramente l’idea della situazione. Fatica, tanta, considerando che Russell si è dovuto fermare a causa di un problema idraulico. Il team di Brackley dovrà ancora lavorare tanto, anche perché per ora le certezze sembrano esser ben poche.
Si sale di motore
Continua a dare garanzie Fernando Alonso. Il pilota spagnolo sarà l’unico ad arrivare alla prima gara dell’anno con mezza giornata in più rispetto agli altri, considerando che domani si alternerà con Drugovich. Tanti i team che hanno cercato di alzare il livello del loro motore, come l’AlphaTauri con la quarta piazza di De Vries, seguito da Hulkenberg rendono ancor più pazza la classifica finale. Buon passo anche per la Williams di Sargeant, che con meno carichi di benzina, strappa la settima posizione collezionando anche un buon passo gara.
Domani l’ultimo appuntamento
Con questa classifica si chiude anche la seconda giornata di test in Bahrain! Ultimo appuntamento a domani, con il Day 3 che sarà l’ultimo atto prima di dar inizio alla nuova stagione.