Il nuovo format introdotto già nel 2021, ora modificato per la stagione 2022 sta per fare il suo debutto a Imola. Un format che stravolge tutto il weekend, e il lavoro dei team costretti a rivedere i propri programmi, anche con l’arrivo della prima pioggia primaverile che nella giornata di oggi a Imola è sfociata in un vero e proprio diluvio. Questo potrebbe essere un ulteriore problema in vista del weekend in cui c’è una sessione in meno di prove e solo una che precede le qualifiche.
Ricordiamo il format di questo weekend. Venerdì alle 17:00 ci saranno le qualifiche tradizionali, dunque Q1,Q2,Q3. Al più veloce verrà assegnata statisticamente la Pole. La qualifica stabilirà l’ordine di partenza della gara Sprint di Sabato ore 16:30, un run di 100 km, circa 30 minuti, in cui i piloti non hanno obbligo di pit stop. I primi 8 che taglieranno il traguardo della gara sprint avranno in digressione da 8 fino a 1 punto. L’ordine d’arrivo della gara sprint determinerà la griglia di partenza del Gran Premio di domenica che scatterà invece alle 15:00.
Ma vediamo cosa ne pensano i piloti
In casa Ferrari entrambi i piloti promuovono il nuovo format anche se il dialogo con la Federazione dovrà continuare per rendere il weekend ancora più emozionante
Dice Leclerc: “Il venerdì mi piace con il nuovo format, meno il sabato…” mentre Sainz “Del format stiamo discutendo con la FIA per mettere più pepe sul weekend. Non ci aspettavamo che giovedì e venerdì diventassero più lunghi tra media e vari impegni. Va controllato meglio tutto questo”
Replica anche Bottas: “La penso come Leclerc, bello il venerdì con le qualifiche. Ma forse ci sarà la possibilità di vedere più azione con le Sprint più avanti. Intanto vediamo come andrà questo weekend”.
Verstappen invece rimane fedele al weekend tradizionale : “Credo fosse meglio prima, ora il giovedì è molto lungo. Facendo più gare, sarebbe meglio avere un weekend più corto. Penso debba cambiare”.
Ma c’è anche un’altra variabile molto importante, la pioggia, la prima della nuova era di Formula 1 e la prima per tutti i piloti che non sanno come reagirà la propria macchina in condizioni di bagnato “La pioggia?.. “dice Max, “..di solito in Italia c’è il sole. Non ho mai guidato sul bagnato con questa macchina e vedremo. Sarà una giornata importante”.
“La Sprint un’opportunità? Non ci sarà tanta possibilità di guidare con la pioggia di oggi e questo può essere entusiasmante in vista della Sprint di domani” dice invece Latifi.
Stessa filosofia anche per Pierre Gasly “Non amo molto le gare sprint e non ho mai ottenuto risultati buoni. Spero di poter ottenere dei risultati decenti grazie al nuovo regolamento; forse con le nuove vetture ci sarà più spettacolo in pista per i tifosi e mi auguro anche per noi piloti”.
Più duro Alonso, preoccupato per le condizioni meteo che potrebbero compromettere le FP1 “Qualifiche senza libere per la pioggia? No, non mi piacerebbe. C’è bisogno di lavorare in pista con più tempo su macchine che sono nuove. Sarebbe un problema andare direttamente alle qualifiche. Altrimenti vedremo come andranno le cose…”
tra gli altri c’è anche chi non ha mai corso una sprint, come Kevin Magnussen “La mia prima Sprint? L’approccio è lo stesso, ma va trovato l’assetto giusto. Bisogna iniziare subito col piede giusto e con la pista bagnata va trovato subito un buon ritmo in qualifica. E’ un GP di casa, nel team ci sono tanti italiani, ma ne abbiamo diverse nel corso della stagione”
o come Guanyu Zhou, rookie dell’Alfa Romeo “Sarà il mio primo weekend con una Sprint e sul bagnato. Sarà importante l’approccio. Come team stiamo lavorando sulla velocità”, continua, “Sul format io sono alla mia prima esperienza in F1, ma posso dire che passiamo poco tempo con gli ingegneri e qualche cambiamento può essere positivo”.