Quest’anno la Scuderia Ferrari ha deciso di presentare la sua nuova monoposto per il campionato 2023 nella giornata di San Valentino, la giornata degli innamorati. Come riportato ieri dal nostro Gianni Nardone, per ogni tifoso della Rossa la presentazione di una nuova monoposto è un momento di pura dolcezza, di desiderio, di attesa per un qualcosa di meraviglioso. Ed il 2023 non fa eccezione in questo, con delle aspettative legate al nuovo team principal, Frédéric Vasseur, ed anche una voglia e bisogno di rivalsa. Su questo si basa la nuova SF-23, monoposto del team di Maranello che si lancerà all’inseguimento di Red Bull per il vertice del mondiale. Vediamo più nel dettaglio la vettura.
Livrea: molto rosso, poco carbonio e scritta sull’ala
Nella presentazione, abbiamo avuto modo di apprezzare una linea di continuità per quanto concerne la colorazione: dopo l’esperienza della F1-75, la SF-23 mantiene il lucido pur usando una tonalità appena più scura. Altre scuderie, come visto fino ad ora, hanno preferito integrare il nero del carbonio, a discapito del colore su tutta la vettura. Anche Ferrari non è esente da questa scelta, con molto nero sul retrotreno, una lama sulle fiancate e la parte laterale del muso. La Rossa mantiene comunque una colorazione più ampia, grazie al cambio nel tipo di finitura.
Ultimo ma non per importanza, il dettaglio della scritta Ferrari in bianco sull’ala posteriore. I Tifosi avevano chiesto a gran voce il mantenimento di quel dettaglio introdotto nella gara di casa per il settantacinquesimo anno, ed i designer Ferrari hanno risposto alla richiesta, sostituendo il giallo Modena con il bianco più in linea con la vettura. Sempre presente il tricolore, sul cofano poco più avanti del grande numero identificativo dei piloti. La livrea mantiene quindi molto della stagione 2022, pur introducendo dei nuovi dettagli neri.
Lato tecnico: SF-23 a base 2022, ma con importanti innovazioni
Le luci soffuse non hanno aiutato per cogliere particolari dettagli della nuova monoposto, ma si può evincere con estrema tranquillità come la filosofia per la nuova vettura sia la stessa, in base, della F1-75. Le pance sono ancora scavate come quelle dell’anno scorso, e riportano delle feritoie per il raffreddamento del propulsore Ferrari. La vettura sembra essere più snella rispetto al 2022, ma ciò può essere dovuto al colore nero aumentato sulla monoposto rispetto all’anno scorso.
Durante la presentazione, la SF-23 è scesa in pista a Fiorano, prima con Charles Leclerc, e poi con Carlos Sainz. In questo modo si è avuta l’occasione per valutarne ulteriori dettagli, a partire dal rombo del motore, che sembra leggermente più sordo. Il fondo non sembra differire molto dalla F1-75, almeno nella vettura scesa in pista, ma ovviamente attendiamo di vedere i test in Bahrain per ufficializzare le nuove scelte della Casa di Maranello. Nei render, infatti, il fondo sembra essere ben più elaborato e dettagliato, soprattutto nella parte anteriore.
Che dire, se non che le aspettative sono molto alte. C’è aria di ottimismo in casa Ferrari, e vedremo se questa nuova SF-23 sarà all’altezza del grande compito che le attende: puntare a riportare il Cavallino Rampante davanti a tutti.