Report qualifiche
Quarti di finale
Fenestraz, alla sua seconda apparizione stagionale nei quarti, viene battuto da Buemi che avanza, dopo un errore del francese alla prima chicane. Evans, poi, distrugge Gunther e passa in semifinale. Tocca al due volte campione Vergne, che affronta Bird nei suoi primi duelli della stagione e viene sconfitto dall’inglese.
Poco dopo, però, si scopre che Bird ha violato i track limits e così Vergne avanza in semifinale. L’ultimo duello tra Rast e Mortara vede il pilota Maserati avanzare, ma ancora una volta i track limits eliminano entrambi e permettono a Vergne di arrivare direttamente in finale, saltando così la semifinale.
Semifinali
L’unico confronto in pista è quello tra Evans e Buemi. Il neozelandese della Jaguar batte l’ex Nissan senza troppi problemi e avanza così in finale contro Vergne.
Finale
Vergne è virtualmente in pole all’inizio del giro, ma Evans riesce a recuperare il distacco e ottiene la prima pole della storia a Hyderabad per soli 0.021s. Per quanto riguarda gli altri, weekend da dimenticare fin qui per i motorizzati Porsche, dominatori dei primi tre round stagionali.
Dopo l’incidente di Wehrlein in prova, causato da un problema alla Vehicle Control Unit che ha portato Porsche a ritirare le altre vetture dalla sessione, nessuna delle quattro è arrivata ai duelli. Wehrlein parte nono, mentre il compagno Da Costa è 13esimo, con le due Andretti di Dennis e Lotterer rispettivamente 12esima e 20esima. Di seguito la griglia di partenza completa.
Gara – il report
Al via, Evans tiene il comando della corsa. Al secondo giro, la Maserati di Mortara colpisce Cassidy al tornantino e danneggia la propria ala anteriore, finendo in fondo al gruppo. Al settimo giro, Buemi approfitta di Evans che va in attack zone e si prende la testa della corsa a spese del neozelandese e di Vergne.
Al giro 13, poi, le due Jaguar si auto-eliminano dalla gara, con Bird che va lungo al tornantino nel tentativo di attaccare Fenestraz e colpisce il compagno Evans. Poco dopo, Vergne passa Buemi e si prende il comando della gara. Nel frattempo, Cassidy è autore di una grande rimonta e si porta secondo alle spalle di JEV.
Il francese vince così la sua prima gara stagionale e la prima in India nella storia della competizione, dopo una strenua difesa nei confronti dell’arrembante Cassidy, secondo. Buemi taglia il traguardo al terzo posto ma viene retrocesso in P15 per eccesso di consumo di batteria.
Ad approfittarne è quindi Da Costa, che precede il compagno Wehrlein in quarta posizione e Sette Camara in quinta. Chiudono la top ten Rowland, Nato, Vandoorne, Lotterer e Mortara, che rimonta dopo il problema nelle prime fasi.
Gara – l’analisi
Per JEV è l’undicesima vittoria in 99 presenze, mentre Da Costa festeggia la sua 100esima gara con un podio. Il leader del campionato Wehrlein può tornare a casa soddisfatto. Dopo il crash in prova, il quarto posto finale e il ritiro di Dennis (tamponato da Rast) gli permettono di allungare in classifica. Il round in India ha comunque rimescolato le carte, con Vergne che dall’undicesima posizione risale in terza.
Dennis, secondo, ha il doppio dei suoi punti, ma tutto è ancora possibile. Per quando riguarda la classifica costruttori, Porsche supera Avalanche Andretti grazie ai 27 punti fatti in India contro i 2 di Andretti, che ora si trova a rincorrere di 23 punti. Il prossimo round sarà fra due settimane a Città del Capo: un altro debutto dopo Hyderabad.