Ormai ci avviciniamo alla fine del mondiale, infatti anche il quartultimo appuntamento del 2025 è volto al termine. E il primo a tagliare il traguardo a Interlagos è Norris, che così allunga in campionato. Dietro di lui due piloti che hanno fatto una gara straordinaria, ossia, Antonelli e Verstappen, che è arrivato terzo partendo dalla pit lane. Al contrario, weekend disastroso per la Ferrari che è vittima di un doppio DNF per dei contatti avvenuti in gara. Ma andiamo a vedere nel dettaglio tutte le azioni che hanno caraterizzato la gara del GP del Brasile nell’articolo che segue.
Su i motori e via alla gara del GP del Brasile!
Le luci rosse si accendono e la pressione è alle stelle. Ma poi si spengono in un batter d’occhio e, quindi, è il momento di concentrarsi sulla gara del GP del Brasile. I primi 4 sfilano come erano partiti e perciò il poleman, Lando Norris, mantiene la leadership. Ma è dietro che c’è più azione: Infatti Hamilton perde 5 posizioni, perché ha un contatto con Sainz e poi tampona Colapinto danneggiando la sua ala e il fondo. Risultato: pit stop anticipato e gara da ricostruire dal fondo. L’altro contatto, ma con le barriere, è di Bortoleto che si tocca con Stroll e poi va contro un muro. Questo causa la Safety Car e la fine della sua gara: sicuramente non il weekend che sperava a casa sua!

Piastri azzarda alla ripartenza e colpisce Antonelli e Charles, per il monegasco la gara finisce qua
È caos alla ripartenza della gara del GP del Brasile dopo la Safety Car! Piastri, Antonelli e Leclerc si aprono a ventaglio e l’australiano si butta all’interno ma arriva al bloccaggio e quindi spinge Kimi che di conseguenza colpisce Leclerc. A causa di questo il monegasco rompe la sospensione ed è costretto a ritirarsi. Continua la sua maledizione in Brasile: anche quest’anno non è arrivato il podio e lui non nasconde la sua frustazione. Poi pochi giri dopo arriverà una penalità di 10 secondi per la monoposto numero 81. Intanto viene esposta la Virtual Safety Car e Verstappen è costretto a cambiare le gomme a causa di una foratura.

Al giro 15 Antonelli riesce a mantenere la terza posizione davanti al compagno di squadra e cerca di tenere il ritmo delle due McLaren. Intanto continua l’incubo per la Ferrari: Hamilton si lamenta di non riuscire a stare in strada e alla fine rientra ai box: cambio d’ala e gomma gialla nuova per lui. Ma il calvario per Hamilton continua e lui chiede di ritirarsi. Che lo stiano tenendo dentro in attesa di scoprire se avrà una penalità da scontare per il contatto con Franco per fargliela scontare in questa gara? Quasi sicuramente sì. E infatti questa arriva e lui la sconterà prima di ritirarsi al giro 39. È doppio DNF per la scuderia di Maranello: che disastro! Dietro, invece, è ottima la rimonta di Verstappen che partendo dalla pit lane e avendo già smarcato il pit stop al giro 21 si trova già 5°.
Pit stop e strategie diverse: quale sarà quella corretta?
Il trenino dei pit stop della gara del GP del Brasile inizia al giro 22 con Antonelli, che quando torna in pista è di un secondo più veloce del duetto di testa Papaya. Infatti, per gli altri salgono un po’ i tempi e iniziano i dialoghi tra piloti e il muretto per valutare le diverse strategie. A tal proposito, al giro 22 di 71 arriva il cambio gomme per Norris: l’inglese monta le soft ed esce dietro a Max ma poi riesce a superarlo subito. Poi si fermano, anche, Russell e Verstappen. Ciò vuol dire che tra i primi l’unico a non essersi fermato è Piastri: che lui voglia fare un’unica sosta? Probabilmente sì, ma solo il proseguo della gara ce ne darà la certezza.
Rimonta da mondiale di Max Verstappen nella gara del GP del Brasile
Al giro 53 è Verstappen ad essere primo. Andrà fino in fondo senza altre soste? Ha una possibilità di vincere? Quasi impossibile, infatti nessuno in Brasile ha mai vinto partendo dalla pit, ma mai dire mai… A tal proposito Norris sta risalendo come una furia e quindi Max smarca la 3° sosta e monta le soft: ora è il momento di fare 15 giri da qualifica per riprendere le Mercedes e difendersi da Piastri. Infatti quest’ultimo fa un ottimo sorpasso su Lawson e si accoda al 4 volte campione del mondo. Ma l’olandese è una furia e sta andando velocissimo. Tuttavia deve fare attenzione al degrado. Infatti il suo ingegnere di pista glielo ricorda ma lui ribatte dicendo che non ha niente da perdere.
È al giro 62 della gara del GP del Brasile che arriva in zona DRS di Russell e il sorpasso arriva subito dopo grazie ad un ottima staccata. Ora tocca a Kimi cercare di difendersi. E che duello tra i due! Ma alla fine è l’italiano a uscirne vincente: la P2 è sua! Infatti per questa freddezza sotto pressione non possiamo fare altro che applaudire l’italiano.

Lando vince la gara del GP del Brasile davanti a Kimi e Max
Che gara di Norris che trionfa per la prima volta a Interlagos e consolida la sua leadership in campionato. Dietro di lui Kimi ha chiuso secondo dopo una gara magistrale. Ma gli applausi non vanno solo a lui ma anche al leone olandese che dalla pit è arrivato terzo. Dietro di loro Russell e Piastri, il quale è di nuovo protagonista di un weekend pieno di errori.
A chiudere la top ten della gara del GP del Brasile sono in ordine: Bearman, Lawson, Hadjar, Hulkenberg e Gasly. Anche loro tutti bravissimi e protagonisti di diversi sorpassi nel centro gruppo. Da sottolineare, anche, che Hulkenberg e Lawson hanno fatto solo 1 sosta.
Di seguito la classifica finale della gara del GP del Brasile:



