C’è chi lo ama e chi lo odia; non esiste via di mezzo: è arrivato il momento del weekend di Montecarlo, uno dei più storici e glamour dell’intera storia della Formula 1.
Un cambio di programma
A differenza delle edizioni passate, quest’anno il format sarà identico a quello di tutte le altre 21 gare in calendario. Le prove libere non si terranno più di Giovedì, l’azione in pista inizierà solo il venerdì. Il weekend di Monaco sarà senza dubbio speciale per tanti aspetti, ma cosa dobbiamo aspettarci in pista?
Dal terzo settore di Barcellona al tracciato di Montecarlo
Si è soliti dire che chi va bene nel terzo settore della pista del Montmelò sarà anche competitivo sul tracciato monegasco. Non possiamo avere nessuna certezza riguardo la veridicità di questa affermazione in questa stagione, ma in passato spesso la “previsione” era azzeccata. E volendo prenderla per vera anche quest’anno, alcuni team si sono distinti più di altri per il passo dimostrato in quel punto del tracciato.
Ferrari, Red Bull e… Mercedes?
La scuderia italiana è reduce da un weekend agrodolce. I 12 punti totali raccolti non possono strappare sorrisi, ciò che lo può fare è la consapevolezza di avere una vettura veloce sia in qualifica che in gara. Inoltre è stata proprio Ferrari ad essere la più veloce nel terzo settore di Barcellona, davanti di ben 80 millesimi rispetto a Red Bull.
Ne siamo sicuri: queste due vetture si daranno battaglia per la vittoria, resta il dubbio Mercedes: dopo lo scorso weekend straordinario la scuderia tedesca sembra essere tornata tra i “grandi”.
Nonostante il terzo settore non sia stato il punto di forza della w13: in questa speciale classifica, Mercedes si è posizionata solo quinta, dietro anche ad Alfa Romeo ed Haas.
Non sarà un ultimo settore più lento di 350 millesimi però a rovinare i sogni del team di Hamilton e Russell: dopo un fine settimana del genere, escluderli categoricamente dalla lotta per la vittoria sarebbe una pazzia, soprattutto considerando quanto Mercedes è stata competitiva in qualifica e quanto quest’ultima è importante nelle strade del principato.

La lotta per il quarto posto
Ferrari, Mercedes e Red Bull vanno più forte di tutti: è ormai risaputo, ma la battaglia per il quarto posto è tutt’altro che scontata, sono molte le scuderie che lottano per la posizione di “Best of the rest”.
Dati i risultati delle prime 6 gare, ed un Valtteri Bottas in forma smagliante, Alfa Romeo sembra essere la favorita, ma attenzione anche ad Alpine (che ha chiuso il weekend spagnolo con un doppio piazzamento in zona punti) e ad Haas, che spesso si è dimostrata tanto buona in qualifica quanto “fragile” in gara. Data però la bassissima percentuale di sorpassi durante il weekend di Montecarlo, se il team americano riuscirà a portare a casa un buon piazzamento al Sabato, con tutta probabilità sarà in grado di mantenerlo anche la Domenica.
Il momento della rivincita
Due scuderie che hanno deluso domenica scorsa invece sono Mclaren ed Alpha Tauri. Questi due team si sono dimostrati poco concreti in gara ed hanno concluso in posizioni poco degne di nota. Entrambe le monoposto hanno sicuramente più potenziale, ma i tecnici hanno tanto da lavorare per far tornare le due squadre dove ci avevano abituati essere.
Aston Martin e Williams ancora in difficoltà
Nonostante i numerosi aggiornamenti portati, Aston Martin non sembra aver fatto importanti passi avanti lo scorso weekend ed il rischio è che la deludente prestazione si possa ripetere.
C’è da dire però che Vettel ha sempre fatto bene a Monaco nelle passate stagioni, chissà che i precedenti non possano essere di buon auspicio in vista di questo fine settimana.
Anche la Williams pare essere in alto mare, le qualifiche sono sempre state deludenti nel corso della stagione, e qualora il team inglese si confermasse debole al sabato, la zona punti sarebbe un’utopia.
Il meteo scombussola i piani
In tutte queste considerazioni c’è una nota da aggiungere: il fattore meteo.
Le previsioni dicono che le probabilità di precipitazioni durante le sessioni di sabato e domenica sono abbastanza alte, e in un circuito così stretto e con i muri così vicini, la pioggia potrebbe portare a grosse sorprese: se dovesse piovere, possiamo aspettarci senza dubbio una “gara pazza” piena di incidenti e stravolgimenti.