Se al primo gran premio partivamo con tanti dubbi, ora qualche certezza in più, a seguito della prima gara stagionale, l’abbiamo. Nonostante ciò, i valori in campo sono tutt’altro che definiti e la curiosità di vedere se qualche team ci sorprenderà questa settimana resta altissima.
In questa seconda gara della stagione però, cosa possiamo aspettarci?
Comanda la Rossa
Partiamo dalla regina di domenica scorsa, la Ferrari, che in Bahrain ha conquistato bottino pieno con 44 punti ottenuti. La vettura della scuderia di Maranello si è dimostrata essere ottima e il team principal Mattia Binotto ha affermato che tra le intenzioni c’è quella di aumentare un po’ la potenza del motore, così da migliorare le prestazioni, cosa che non era stata fatta al primo appuntamento stagionale per evitare problemi. Se Ferrari dovesse riconfermare le ottime prestazioni, o se addirittura dovesse migliorare, partirà con il ruolo di favorita del weekend. Da tenere d’occhio Sainz che ha voglia di rivalsa dopo una prima gara deludente secondo lui (a tal punto da averla definita la peggiore da quando è pilota Ferrari) e che lo scorso dicembre a Jeddah era stato molto vicino al compagno di box, Charles Leclerc, che però visto le prestazioni del weekend scorso, sembra essere in palla.
Abbiamo parlato di una Ferrari molto forte ma attenzione alla Red Bull: il team austriaco ha dimostrato di essere molto veloce tutto il weekend. La pecca più grande ed evidente è stata l’affidabilità: dei 3 ritiri in gara, tutti e 3 erano motorizzati Honda. Chissà se Red Bull deciderà di seguire la strategia che Ferrari ha adottato in Bahrain compromettendo leggermente la prestazione per favorire l’affidabilità.
Mercedes, c’è tanto da fare
Mercedes ha tanto da lavorare: per la maggior parte della gara Hamilton prendeva una media di un secondo al giro sul leader del gran premio, Charles Leclerc, ed indipendentemente dal podio ottenuto a seguito di qualche circostanza fortunata, il team tedesco deve trovare la quadra in fretta per tornare a lottare al vertice. Al momento però, Mercedes sembra essere fuori dalla lotta per la vittoria.
Non solo Mercedes ha avuto grandi difficoltà, ma anche tutti i suoi motorizzati: Williams, Mclaren e Aston Martin hanno deluso molto le aspettative e hanno lottato per le ultime posizioni, nessuno di questi 3 team ha portato un singolo punto a casa dal primo gran premio stagionale, questo è sintomo di grandi difficoltà che difficilmente verranno risolte in una settimana. Proprio per questo, è più probabile che a lottare per i punti siano Haas, Alfa Romeo e Alpine, che si sono dimostrate vetture in grado di lottare nel centro gruppo senza nemmeno prendere distacchi enormi dai primi classificati.
“Gerarchie” che si confermano
Concludendo, dal gran premio di questa settimana sarà probabile vedere prestazioni da parte dei team molto simili a quelle viste in Bahrain: certo, la pista è differente e questo è un fattore importante, ma con due gare così ravvicinate ed il viaggio di mezzo, pare improbabile che i team abbiano avuto il tempo di trovare soluzioni ai problemi riscontrati domenica scorsa.
Detto questo, la parola, come sempre, andrà alla pista, e con il passare delle gare potremo finalmente capire meglio ciascuna vettura.