Dopo una settimana di pausa la Formula 1 torna finalmente in pista! Cosa possiamo aspettarci dal Gp di Baku?
Nessun dominio a Baku
Si sono disputate 5 edizioni del Gran Premio dell’Azerbaijan e, ad oggi, nessun pilota ha mai ottenuto più di una pole position e di una vittoria. Lo scorso anno Charles Leclerc ha stupito tutti facendo la pole con la sua SF21, ma non ha concretizzato in gara: sarà lui il sesto vincitore diverso in 6 Gp dell’Azerbaijan?
Aspettiamoci di tutto
Le gare a Baku ci hanno sempre regalato grandi colpi di scena, pensiamo a quella del 2021 ad esempio, quando Max Verstappen si è dovuto ritirare a causa del cedimento di una gomma mentre era saldamente leader del Gran premio. La stessa sorte era capitata a Valtteri Bottas nel 2018, e ciò lo aveva privato di quella che sarebbe stata la sua unica vittoria in stagione.
Ciò che possiamo dedurre da questi precedenti è che da questo weekend dobbiamo aspettarci l’inaspettato.
La Ferrari è in forma, ma Perez di più
Nonostante le 4 vittorie consecutive di Red Bull, è innegabile il fatto che Ferrari nelle ultime settimane si sia dimostrata la vettura da battere: in Spagna ed a Montecarlo la F1-75 era imprendibile per gli avversari, e la sensazione è che la scuderia di Maranello avrebbe potuto tranquillamente portare a casa due vittorie se non fosse stato per la poca affidabilità e per gli errori di strategia.
La Ferrari quindi parte con il ruolo di favorita per ciò che ha fatto vedere in pista ultimamente, ma deve essere più concreta. Basti pensare che Charles Leclerc, partendo 3 volte dalla pole nelle ultime 3 gare, ha ottenuto solo 30 punti: una media di 10 punti a corsa, ovvero da quinto posto.
Chi invece è in un momento di forma straordinaria è Sergio Perez.
Il messicano ha vinto a Montecarlo riuscendo ad essere più veloce del compagno di box tutto il weekend, è fresco di rinnovo ed ha un particolare feeling con Baku.
Perez infatti ha ottenuto 3 podi (di cui una vittoria) in 5 edizioni, nessuno ha fatto meglio di lui; inoltre due di questi podi li ha ottenuti con la Force India, una scuderia che raramente raggiungeva la top 3. Questo a dimostrazione di quanto questo circuito sia speciale per il pilota Red Bull

Red Bull: sarà l’inizio di una lotta interna?
Sarà quindi interessante vedere ancora una volta la battaglia tra il team italiano e quello austriaco, che lottano per i due titoli iridati, ma sarà anche da tenere d’occhio la rivalità tra i due piloti Red Bull: la classifica parla chiaro, il distacco di soli 15 punti suggerisce che nessuno dei due concederà favori all’altro: entrambi sono in lotta per il mondiale.
Mercedes: terza forza, ma a fatica
La classifica costruttori sorride a Mercedes: sono 75 le lunghezze di distacco da McLaren, questo significa che il terzo posto è (almeno per il momento) al sicuro. Ciò che non convince però è la prestazione in pista: troppe volte Mercedes ha sofferto il confronto con avversari come McLaren stessa, Alfa Romeo ed Alpine.
Sebbene la classifica parli chiaro, la pista smentisce, e proprio per questo la lotta tra queste 4 scuderie in Azerbaijan sarà più accesa che mai. Attenzione a George Russell però: l’inglese è l’unico in griglia ad essere riuscito a chiudere sempre le gare in top-5. Il pilota britannico è in un periodo di grande forma, e visto quanti stravolgimenti abbiamo visto in passato a Baku, ipotizzare un podio non è follia.
Haas ed AlphaTauri: è la loro occasione per riprendersi
Dopo un avvio di stagione incoraggiante, il team Haas sembra essere in un momento di crisi, mentre Alpha Tauri ha deluso le attese di inizio stagione, a causa di prestazioni per niente convincenti in queste prime 7 gare.
Lo scorso anno la gara di Baku è stata tra le migliori stagionali per entrambi i team: Haas concluse tredicesima e quattordicesima, mentre Alpha Tauri portò a casa un bottino di 21 punti, grazie al terzo posto di Pierre Gasly ed al settimo posto di Yuki Tsunoda.
Chissà se anche quest’anno la tappa in Azerbaijan potrà strappare qualche sorriso ai due team.
Aston Martin in forma
Sembra essere un buon momento per Aston Martin e Sebastian Vettel: nelle ultime 4 gare due top-10 e due occasioni per andare a punti sfumate di un nulla per il pilota tedesco, che a Baku potrebbe fare molto bene.
Vettel ha un rapporto speciale con la pista azera: il tedesco infatti non ha mai concluso la gara con un risultato peggiore del quarto posto, e l’anno scorso è andato a podio proprio con l’Aston Martin.
Difficile pensare che possa continuare la sua striscia “vincente” ma le premesse per questo weekend sembrano essere buone.
Williams jolly
La Williams (che martedì è stata multata dalla fia) è decima in classifica, ha raggiunto la zona punti due volte in stagione e non parte sicuramente con i favori del pronostico.
A differenza delle passate stagioni dove il passo gara era praticamente inesistente però, quest’anno ci può essere la consapevolezza di avere una vettura in grado di sfruttare le occasioni e gli eventuali stravolgimenti della corsa.
La parola alla pista
Detto ciò, come al solito queste sono solo premesse, ma finalmente la parola può tornare alla pista: domani comincia l’azione con le prove libere!