Dopo essere stato cacciato da Red Bull al termine della stagione 2020 e, dopo essere rimasto senza sedile nel 2021, Alexander Albon pare aver trovato un po’ di tranquillità in Williams.
La scuderia di Grove anche quest’anno non ha prodotto una vettura competitiva, tanto che in qualifica si ritrova sempre relegata nelle ultime file con i suoi due piloti Albon e Latifi.
A differenza di quest’ultimo però, che dopo una passata stagione discreta, si trova ancora a 0 punti, il thailandese appena arrivato, dopo solo 5 gare è riuscito a piazzarsi nella top 10 ben 2 volte, totalizzando un totale di 3 punti e guadagnandosi la quindicesima posizione.
Il “mago” delle rimonte
Una quindicesima posizione può non stupire, questo è vero, ma considerando che la vettura non gli permette di fare di più, il neo arrivato sta facendo molto bene. Ciò che ha sempre sorpreso tutti di Albon, è stata la grande capacità di rimontare dalle retrovie. Durante il Gran Premio di Cina del 2019, alla sua terza gara di sempre nella massima categoria, il thailandese riuscì, partendo dalla pit lane a bordo della sua Toro Rosso, a concludere in zona punti. Così come a Spa e a Sochi, dove con Red Bull nello stesso anno, dall’ultima posizione scalò fino alla quinta.
Si può dire quindi che Albon abbia sempre avuto una predisposizione per i sorpassi e le gare di rimonta, ed ora che quest’ultimo è forzato a partire nelle retrovie a causa della vettura, in gara riesce a dimostrare le sue abilità.

Russell ed Albon: sempre meglio della qualifica
Non è un caso quindi che Albon sia l’unico oltre a Russell ad essere sempre stato in grado di migliorare la propria posizione di partenza in questa stagione: L’inglese con una posizione in griglia media di 8,8 è sempre finito in top 5 dal suo esordio ufficiale con le frecce d’argento, mentre il pilota Williams con una posizione di partenza media di 17,6 non ha mai fatto peggio di quattordicesimo.
Sarà la strategia (eccellente in Australia), saranno i sorpassi, sarà l’ottima gestione gara, quel che è certo è che Alexander Albon non si da mai per vinto.